Quel brutto rientro di immagine per Calvizzano: l’abbuffata” del 2014 e il conto non pagato di 30 amministratori e parenti al seguito in visita agli anziani del soggiorno estivo



Quando c’era il soggiorno estivo, abolito dai Commissari straordinari, gli amministratori avevano la buona abitudine di trascorrere una piacevole giornata con gli anziani, recandosi con mezzi propri presso l'hotel dove alloggiavano i vacanzieri. Negli anni 2014 e 2015, le cose andarono diversamente e non mancarono le polemiche. Nel 2015, forse perché la delegazione era più numerosa, il servizio di trasporto venne affidato alla ditta calvizzanese Rent a Car di Mariano Scarparo e costò circa 500 euro (400 euro più iva). E, come se non bastasse, si pensò pure di “addolcire” vecchietti ed escursionisti con sfogliatelle, babà e pasticcini vari, ordinati a una pasticceria calvizzanese al costo di 400 euro comprensivi di iva, ovviamente a carico dei cittadini. Nel 2014, invece, una nutrita pattuglia, tra amministratori, consiglieri comunali, parenti e politici vari, si recò a far visita ai vecchietti. All’Olimpia Village di Ascea, la struttura alberghiera che ospitò gli anziani, reclamarono al Comune il mancato pagamento del pranzo per trenta persone. Non si è mai saputo come sia finita la querelle. 


  


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