Verso le amministrative a Calvizzano, Giacomo Pirozzi: “visto il livello di coloro che si avvicinano alla candidatura di Primo cittadino, do ragione a chi mi ha riproposto come sindaco del nostro paese”



Dall’ex Primo cittadino nonché candidato sindaco alle prossime amministrative riceviamo e pubblichiamo  

Leggo e Rispondo. Potrebbe sembrare il titolo di una rubrica giornalistica, ma è solo ciò che sono costretto a fare ogni volta che leggo falsità sul mio conto; infatti come ripete spesso il mio amico Mario Salatiello: una bugia più volte ripetuta, può diventare realtà, è giusto, dunque, che io intervenga per ristabilire la verità.
In primis, vorrei ricordare a chi scrive di me, pur non conoscendomi, quella che è la mia storia politica: nasco “politicamente” nell’Azione Cattolica, dove ho militato fin da piccolo (scuole elementari). Nel periodo post pubertà, spinto dal compianto parroco Don Peppino Cerullo, entrai nelle file della Democrazia Cristiana, visto che all’epoca questo passaggio era quasi spontaneo, come lo era a sinistra dall’Arci al Pci.
Entrai a far parte di quella gloriosa Democrazia Cristiana, i cui pilastri ideologici, andavano da Don Sturzo a De Gasperi, da G. La Pira ad A. Moro; idee e modi di vivere, che fanno ancora parte del mio essere in politica e nella vita.
Dopo essere passato per la locale segreteria DC, mi candidai al consiglio comunale per la prima volta nel 1993, risultando il primo degli eletti. In questi anni, ho ricoperto il ruolo di assessore comunale, vice sindaco fino a raggiungere la carica di sindaco svolta dal 2003 al 2008.
In questo periodo, credo di aver lasciato qualcosa a Calvizzano, visto che nei vari programmi elettorali dei miei avversari, sento parlare di: gestione del palazzetto dello sport, gestione dei campi da tennis, restyling di via C. Mirabelli e del parcheggio di via Galiero ecc. ecc., tutte cose fattibili per strutture realizzate durante la mia amministrazione, altrimenti di che parlavano?
Dopo tanti anni di politica, avevo pensato che era giusto farmi da parte e lasciare il paese ai giovani. Ma, ancora oggi, visto il livello di coloro che si avvicinano alla candidatura di Primo cittadino, penso che abbiano avuto ragione tutti coloro che mi hanno spinto a fare questa scelta, e propormi ancora una volta a sindaco del nostro paese, in quanto, ancora forte potrà essere il mio contributo alla rinascita di Calvizzano, accompagnato in tale impresa, da tanti giovani, umili, capaci e di buona volontà, oltre che da alcuni amministratori di esperienza consolidata.
La mia lista, infatti, sarà composta da oltre il 70% di nuove leve.
Detto in sintesi, quella che è stata fino ad oggi la mia esperienza politica, vorrei ricordare al sig. De Magistris, che io sono un politico di centro destra, ispirato da un centro moderato, che non urla, non offende, ma che ascolta, media e trova soluzioni. Sui grandi temi, quale la cultura, l’economia, l’ambiente, la società, ho idee fondamentalmente “cristiane”, vista la mia estrazione/formazione.
Sull’immigrazione e lo stato sociale, ho certamente idee molto più moderate di tanti radical-chic di sinistra.
Vorrei puntualizzare, che non sono un militante di Forza Italia, come lei erroneamente sostiene; sono amico dell’on. Michele Schiano, da oltre 30 anni, avendo avuto la stessa militanza politica e percorso professionale, visto che Michele è un mio collega medico, oltre che mio coetaneo.
Non ho rapporti di amicizia con l’On. Luigi Cesaro, che ho incontrato, forse, una sola volta nella mia vita, tanti anni fa, e penso che lui non sappia neanche chi sia io. Concludendo, vorrei dire al simpatico sig. De Magistris (dalla foto ispira simpatia), che prima di scrivere certe cose sul mio conto, si informi meglio, e non prenda ispirazioni da notizie false e tendenziose.
Come già ribadito in passato, un saggio opinionista, deve cercare ed affermare sempre la verità.

Colgo l’occasione per chiedere all’ avv. Pisani (nuovo candidato a sindaco di Calvizzano) , che in maniera molto demagogica e qualunquista, ha parlato dei vecchi politici, come di gente che pensa ai propri interessi, rispetto a quelli della collettività: quali sono stati, quali sono e quali potranno essere i miei interessi a Calvizzano.
Voglio ribadire allo stesso che la LEGALITA’ in politica, non è una possibilità (come leggo dal logo della sua lista), è la regola, la normalità, cosa imprescindibile dal concetto stesso di politica.
Inoltre, riguardo al fatto che in caso di vittoria, essi si ridurrebbero una parte del compenso, vorrei ricordare all’ avv. Pisani, che questa cosa durante la mia amministrazione, già è stata realizzata, ma senza fare annunci in campagna elettorale, al solo fine di carpire la buona fede dei bravi calvizzanesi.
Concludo, dicendo, che è un bene prezioso che vengano nuove forze in politica, con cui confrontarsi, discutere e cercare di risolvere tanti problemi, ma sempre nel rispetto reciproco (anche dialettico), che è un elemento fondamentale, nella vita come nella politica.

                                      Chiedo scusa a tutti per il tempo che mi avete dedicato

                                                        Cordialmente vi saluto

Giacomo Dr. Pirozzi

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