Calvizzano, il palazzo abbattuto dell’ex assessore Martiello ebbe danni da perdita idrica per circa 140 mila euro: il Comune, in seguito all’accordo transattivo, sborsò circa 105 mila euro
Articolo dell’8 giugno 2018
Saldato il debito tra il Comune e i signori Martiello Antonio (ex assessore e consigliere comunale sia
ai tempi di Pirozzi che durante il periodo in cui Granata ha governato la
città) e Morra Enrica, in esecuzione della sentenza del tribunale che ha visto
l’Ente soccombente. L’importo ammonta a 45mila euro. La prima
tranche di 50mila euro più 10mila320,45 euro, tra
spese di giudizio e onorario del difensore dei proprietari dello stabile, venne
liquidata l’anno scorso.
I fatti. Il Giudice, con sentenza
3719/2015, riconobbe le ragioni di Antonio Martiello ed Enrica Morra che,
alcuni anni fa, intentarono causa civile al Comune per danni cagionati alle
unità immobiliari di loro proprietà, ubicate in piazza Umberto I° (angolo via
Roma) a causa di una perdita idrica proveniente dalle tubazioni dell’acquedotto
comunale, la cui manutenzione è affidata alla ditta Idrotech. La sentenza fu
notificata al Comune il 19 novembre 2015.
L’Ente, ritualmente costituito, fu
condannato al pagamento dei danni per un importo complessivo di 127mila849,90
euro più 10mila320,45 euro per spese di giudizio,
comprensive di interessi e oneri professionali.
Ma l’amministrazione, probabilmente, non
ritenendo opportuno ricorrere ai successivi gradi di giudizio, preferì
accordarsi con le parti.
“E bene ha fatto –
dichiarò a calvizzanoweb Antonio Martiello - perché ha risparmiato
circa 50mila euro”.
A seguito di preliminare consenso
prestato dai proprietari, fu, infatti, sottoscritto un accordo transattivo che
prevedeva l’esborso da parte del Comune di circa105mila euro. Ciò ha
consentito all’Ente un ulteriore risparmio dovuto al mancato pagamento degli
interessi corrispondenti alle tre annualità.
I 105mila euro furono riconosciuti come
debito fuori bilancio nella seduta di Consiglio comunale del 6 giugno 2016.
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