Caro direttore, questo tuo articolo
fotografa una situazione desolante, destinata con il tempo alla mortificante
prospettiva della estinzione del Corpo di Polizia Municipale. Mi perdonerai se
ti chiedo di ospitare un breve sfogo che non riesco proprio a reprimere. A nome
dei cittadini di Calvizzano, che mi onoravo di rappresentare, vorrei
ringraziare per questa situazione quei baldi consiglieri comunali che all'epoca
osteggiarono in ogni modo il cammino del concorso giunto alla prova orale, quei
coraggiosi componenti che in una sola mattinata si dimisero in 5 da segretario
della commissione esaminatrice, quel solerte capo settore del personale del
Comune che la mattina della prova orale non venne proprio a lavorare, ed infine
"il titolare" di quella vocina telefonica che allertò l'intera
Compagnia dei Carabinieri di Giugliano, per comunicargli che nella palestra
della Marco Polo, quella mattina, c'era una bomba. Il presidente della Commissione
quella mattina stessa venne al Comune per dimettersi, dicendomi in dialetto
"facitavill vuie stu concors".
Quanti eroi, che uomini pubblici, che ancora oggi hanno tanto a cuore Calvizzano e i suoi vigili.
Quanti eroi, che uomini pubblici, che ancora oggi hanno tanto a cuore Calvizzano e i suoi vigili.
Giuseppe Granata