Calvizzano, dietro le quinte persone speciali: Giuseppe Paolone, neanche il coronavirus blocca il suo viaggio d’amore e di solidarietà verso gli ultimi
Peppino Paolone con il parroco don Ciro |
Anche Giuseppe Paolone, persona di grande umiltà e riservatezza,
fa parte di quella categoria di persone invisibili che, in questo periodo
emergenziale, stanno dietro le quinte ma fanno tanto per far vivere
meglio chi soffre. Paolone è responsabile della Caritas della Parrocchia San Giacomo ed era impegnato, con altri volontari, a portare biscotti,
cornetti, latte caldo, caffè e un po’ di calore umano agli immigrati, in maggioranza africani che stazionavano, fin dalla mattina, presso le
decine di rotonde dell’hinterland giuglianese. Ora non ci va più perché c’è l’emergenza
coronavirus e anche gli extracomunitari sono costretti a stare nelle loro case
(sic!). Ma il viaggio d’amore e di solidarietà di Peppino (come lo chiamano
fraternamente gli amici) verso i bisognosi non si è fermato, nonostante il
covid-19: ora sta in parrocchia a preparare i pacchi alimentari da consegnare a chi
è in difficoltà.
Cogliamo l’occasione per ricordare a chi ci legge che stamattina e sabato,
dalle 10 alle 12, la chiesa sarà aperta per accogliere spese alimentare da
distribuire a chi è in difficoltà in questo periodo emergenziale.
“Chi vuole, può lasciare in chiesa senza
contatti alcuni, la propria busta di spesa - ha
scritto don Ciro sul suo profilo social -: .provvederemo noi a recapitare il
dono direttamente a casa degli indigenti”.
Per offerte in denaro si può usare direttamente
l'IBAN parrocchia San Giacomo Calvizzano
IT36X0306909606100000109407
Quando terminerà l'emergenza Peppino e altri volontari torneranno a rifocillare gli extracomunitari
IT36X0306909606100000109407
Quando terminerà l'emergenza Peppino e altri volontari torneranno a rifocillare gli extracomunitari