Calvizzano, il puc (protocollate 250 osservazioni) e la politica (Pirozzi “asso pigliatutto”): i lettori ci scrivono
Duo Santopaolo-Trinchillo |
“Caro Direttore, ci
potrebbe informare sull'iter ed i tempi del PUC di Calvizzano, sembra essere
passato in secondo piano. Inoltre, relativamente invece alle amministrative, è
vero quello che si dice in merito al duo Santopaolo-Trinchillo, secondo cui sarebbero
stati rifiutati da Pirozzi ed ora sembrerebbero convergere verso la lista di
Mauriello sindaco. Grazie sempre per il servizio che ci offre...”
Il Puc
Record di osservazioni: al
protocollo del Comune ne sono arrivate 250. Nel 2011, ai tempi dell’amministrazione
Granata, furono presentate circa 170 osservazioni (al protocollo ne arrivarono più di 200, ma molte vennero accorpate,
poiché riguardavano lo stesso argomento). Le 176 osservazioni che arrivarono,
invece, durante l’ultima consiliatura (quella sciolta per infiltrazioni
camorristiche) furono 176: di queste, 24 vennero accolte totalmente, 51
parzialmente e 101 rigettate. Molte furono protocollate nei giorni
seguenti la dipartita dell’ex sindaco Salatiello avvenuta il 26 luglio 2017. Ora
le osservazioni al puc riadottato dai commissari straordinari dovranno essere
approvate o rigettate entro 30 giorni dall’ing. Renata Tecchia, incaricata a
settembre scorso dalla triade commissariale di completare l’iter procedurale per l’approvazione definitiva
del piano urbanistico comunale. Il piano modificato dalle osservazioni approvate verrà pubblicato di
nuovo all’albo pretorio online in modo che tutti i cittadini possano prenderne
visione. Contestualmente lo strumento urbanistico verrà inviato agli organismi
sovraordinati (Autorità di Bacino, Città Metropolitana, eccetera) per i
relativi pareri, dopodiché ritornerà al Comune per la definitiva approvazione. Tra l’altro, l’obiettivo della Commissione
straordinaria è sempre stato quello di completare l’iter procedurale del Puc durante
il loro mandato in modo da dare alla città, prima delle amministrative, un nuovo assetto urbanistico.
Le elezioni amministrative
Pirozzi non ha rifiutato il duo Santopaolo-Trinchillo.
Da quello che ci risulta, l’ex sindaco avrebbe detto no alla candidatura di qualche
personaggio “chiacchierato” che avrebbero voluto imporre i due ex assessori
della passata consiliatura. Lo stesso
scenario, stando a quanto ci è stato riferito, si sarebbe verificato in seguito
all’incontro tra il duo Santopaolo-Trinchillo con rappresentanti del gruppo Pd-5
Stelle-società civile. A questo punto aumenterebbero di gran lunga le
probabilità di ricomposizione della
frattura politica tra il gruppo Calvizzano 2.0 (del quale oltre al duo
Santopaolo-Trinchillo, fa parte anche Giuseppe Sequino, fratello del leghista
Biagio) e quello dell’ex presidente del
Consiglio comunale Antonio Mauriello, con quest’ultimo candidato sindaco. In
ogni caso personaggi “chiacchierati” li avrebbe imbarcati, direttamente o
indirettamente, anche Giacomo Pirozzi. L’ex sindaco vuole indossare di nuovo la fascia di
Primo cittadino, dopo aver perso le elezioni amministrative del 2008, vinte da Giuseppe Granata, e quelle
del 2013, vinte dall’ex sindaco Giuseppe Salatiello. E’ fondamentale, dunque, non ripetere lo stesso errore del 2013, quando rifiutò
di inserire nella sua lista Luciano Borrelli e Pasquale Napolano, costretti poi
a rivolgersi all’ex sindaco Salatiello pur di non rinunciare a scendere di
nuovo nell’agone elettorale. Ecco perché Pirozzi sta cercando di formare una lista
forte che gli possa garantire la vittoria certa, cooptando tutti gli ex
consiglieri comunali che hanno ancora un nutrito pacchetto di voti, tra cui
anche quelli che in passato gli hanno voltato la faccia o criticato aspramente.
Anche l’ex assessore ed ex consigliere comunale Antonio Martiello starebbe per
aderire al progetto Pirozzi. In città c’è già chi gli ha affibbiato l’epiteto
di “Pirozzi asso pigliatutto”. Allo stato attuale avrebbe oltre 20 potenziali
candidati, per cui dovrà fare, volente o nolente, una scrematura delle candidature, a questo punto
potrebbe pagare lo scotto il Movimento politico “Reset”, al quale Pirozzi ha promesso
5 candidati in lista.