“Comme puo’”, brano di Otello Di Maro,
arrangiato dal maestro Mario Simeoli, interpretato da Stefania Rosiello nella
serata in memoria del bluesman calvizzanese
Paolo
Ferrillo, interpretando un segreto desiderio di Otello pensò di pubblicare “L’autoepitaffio”,
un volume composto da 23 liriche e 27 testi di canzoni, di cui una sulla sua
città (“Invito a Calvizzano”). Le canzoni “Se credi in Dio”, “Muccusiello
mio” e “Sera d’ottobre”, furono scritte rispettivamente con Domenico
Barrella, Raffaele Ferrillo e Paolo Ferrillo. Ferrillo, inoltre, ha
dedicato due canzoni a Otello: “Figlio di un amore” “E la luna ascoltava”. Nella serata in memoria a Otello, il giovane cantante emergente Manuel
Galardo ha cantato un brano di Paolo, “Ma in fondo no”.
Mario
Simeoli, musicista, compositore, ha messo a disposizione gli studi della
Synfonica Records, la casa discografica di Marano di cui è anche direttore
artistico, per curare gli stupendi arrangiamenti
e registrare il brano di Otello Di Maro “Comme può”, interpretato da
Stefania Rosiello nella serata in memoria del bluesman. Calvizzanese. Un gesto di grande generosità che non poteva passare inosservato.