Calvizzano, è il viceprefetto Luca Rotondi il personaggio dell’anno 2019



Premiato per il senso alto delle Istituzioni, per  lo spirito di sacrificio e attaccamento al dovere nello svolgimento nel duplice ruolo di viceprefetto vicario della Prefettura di Napoli e presidente della Commissione straordinaria a Calvizzano, città che sta rivoltando come un calzino  

Luca Rotondi, 56 anni a marzo prossimo, si è insediato a Calvizzano alle ore 12.30 di giovedì 19 aprile 2018. Mancano pochi mesi alla fine del suo mandato, svolto con spirito di abnegazione e autorevolezza. Sarà difficile dire addio a un Commissario che ha governato bene il Comune per 18 mesi. Si tratta, infatti, di una figura eccezionale in tutti i sensi. Quest’uomo, profondamente religioso e con un carico di energia enorme ha sfatato sicuramente il mito negativo di un Commissario prefettizio che, anche se bravo, è sempre lontano dai cittadini, in quanto carica non elettiva. Rotondi, a Calvizzano, è andato oltre: non si è limitato a gestire l’ordinario, ma ha realizzato cose straordinarie, facendole fare anche ai responsabili di settore e impiegati. I risultati sono ben visibili. E’ stato presente quasi tutti i giorni al Comune, prima che fosse nominato vice prefetto vicario della Prefettura di Napoli, da dove, poi, ha seguito costantemente l’andamento amministrativo. Al giornalista di Calvizzanoweb che gli chiese se avesse pensato di lasciare Calvizzano dopo la nomina a vicario, rispose: “non lascio Calvizzano, la porto nel cuore”.
Ha affrontato, con piglio e determinazione, problemi atavici (risolvendone tanti), tra cui anche la difficile situazione economico-finanziaria dell’ente. Rotondi ha ripristinato la legalità. Ma la vera chicca è che darà, finalmente, un piano urbanistico alla città.         



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