Musicata, arrangiata e cantata dal
cantautore veneziano Stefano Ronchi, calvizzanese d’adozione. Ascoltatela: a
nostro avviso, è stupenda
“Verdi colline”, la poesia
del calvizzanese Francesco Ciccarelli (fratello del sacerdote Michele
Ciccarelli, bravissimo poeta e cantore della sua Calvizzano di un tempo: buon
sangue non mente), uno dei 26 poeti
partecipanti al Memoriale, Pasquale Di Maria, conquistò la casa discografica “Sonora
Record” di Nino Cavallaro che la scelse per farne una canzone. Poi
non se ne fece più niente. Allora ci ha pensato il cantautore veneziano, ormai
calvizzanese d'adozione, a musicarla, arrangiarla e cantarla
La poesia Verdi Colline con il voto e valutazione della giuria del
Memorial
Borgorose,
verdi colline, frizzante mattino
pedalo più forte per starti vicino.
Ricordo le valli e il campo fiorito
ma dimmi: Davvero è tutto finito?
Una regolata al cambio,
un po’ di olio alla catena,
folate di vento e fiocchi d’avena.
Borgorose
Verdi colline, frizzante mattino
pedala più forte mio dolce bambino,
Ricordo le valli ai confini del cielo
il meritato riposo all’ombra di un melo.
Ricordi impressi nell’anima mia
dipingo quei giorni
ma non è nostalgia.
Franco Ciccarelli
Il quadro associato
Ebbe un bell’8, tutto meritato, con la
seguente valutazione: piena attinenza
con l’immagine. Linguaggio semplice e musicale mediante le rime baciate, ma
figurato e denso di sinestesie: profumi e colori rendono efficacemente ricordi
e malinconie