46 medici di famiglia fanno gli “Sherlock Holmes del Respiro” e dimezzano i ricoveri. Il progetto flegreo diventa modello per la Campania
Quarantasei Medici di Famiglia dell’ASL
Napoli 2 Nord, attivi nell’area flegrea e riuniti nella Cooperativa “Progetto
Leonardo”, si sono trasformati in “Sherlock Holmes” per indagare il respiro dei
propri assistiti ed individuare e trattare appropriatamente i casi di asma e di
BPCO (BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva) non diagnosticati correttamente. Il
progetto ha permesso di ridurre di oltre il 50% i ricoveri dovuti a
problematiche respiratorie presso l’ospedale di Pozzuoli, la struttura
ospedaliera di riferimento per l’area.
La cooperativa Progetto Leonardo impatta
su 67469 cittadini residenti nei Comuni di Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida
(circa i 2/3 della popolazione residente ) ; il progetto, denominato reSPIRO
Flegreo, ha consentito l’effettuazione di circa 2751 spirometrie in
cinque anni di attivita’. E’ stato cosi possibile confermare diagnosi gia’ in
essere o eliminare quelle non corrette . Le diagnosi sono state effettuate
grazie agli spirometri messi a disposizione dall’Azienda Sanitaria e hanno
garantito in molti casi una prematura individuazione del problema ed una
conseguente riduzione del rischio di aggravamento dei pazienti.
Dice Filippo Bove, medico della
cooperativa Progetto Leonardo: “La BPCO è una patologia grave che riduce
notevolmente la qualità della vita dei pazienti che ne sono affetti,
costringendo all’utilizzo dell’ossigeno terapeutico in modo continuativo. Si
tratta di una malattia che è possibile prevenire con un corretto stile di vita
e una terapia adeguata. Per fare ciò occorre effettuare una diagnosi corretta e
tempestiva; il progetto reSPIROflegreo andava proprio in questa direzione.
Grazie a quest’attività abbiamo individuato molti pazienti che non sapevano di
essere affetti da BPCO, mentre in altri casi abbiamo verificato l’infondatezza
di diagnosi di BPCO”.
Dice Antonio d’Amore, Direttore Generale dell’ASL Napoli 2 Nord “Siamo orgogliosi di aver lavorato insieme ai Medici di Famiglia di Progetto Leonardo per la realizzazione di reSPIROflegreo. Il lavoro congiunto ha permesso di sviluppare un modello assistenziale di grande interesse, tanto da essere adottato dalla Regione su tutto il territorio campano con la denominazione di Progetto AGIRE.”
Dice Antonio d’Amore, Direttore Generale dell’ASL Napoli 2 Nord “Siamo orgogliosi di aver lavorato insieme ai Medici di Famiglia di Progetto Leonardo per la realizzazione di reSPIROflegreo. Il lavoro congiunto ha permesso di sviluppare un modello assistenziale di grande interesse, tanto da essere adottato dalla Regione su tutto il territorio campano con la denominazione di Progetto AGIRE.”
Nella giornata di ieri, inoltre, a
Pozzuoli presso il Centro di Formazione dell’ASL Napoli 2 Nord in via Campana è
stato presentato un nuovo progetto che coinvolgerà in via sperimentale 15
medici ed una popolazione di circa 20.000 persone. Gli studi dei medici coinvolti
contatteranno tutti i propri pazienti promuovendo in modo personalizzato gli
screening oncologici, l’adesione alle campagne vaccinali, la corretta
assunzione delle terapie.
Comunicato stampa