Calvizzano, ristrutturazione campo sportivo Italia: persa la speranza dei fondi ministeriali (progetto non ammesso in graduatoria), al Comune non resta altro che affidarsi ai privati
Ristrutturazione del campo sportivo Italia di via Caduti di Superga, siamo
ancora all’anno zero. Il Comune, a gennaio scorso, aveva tentato l’aggancio al
treno dei fondi ministeriali, partecipando in extremis al bando (il
termine di scadenza di presentazione delle domande venne prorogato alle ore
12.00 del 16 gennaio 2019) Sport e Periferie anno 2018 dell’Ufficio per lo
Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il progetto, redatto
dall’Ufficio tecnico del Comune, diretto dall’ing. Lorenzo Tammaro, purtroppo, non è stato ammesso in
graduatoria, in quanto ha conseguito un punteggio inferiore ai 40 punti.
L’ultimo progetto finanziato, degli oltre 2mila presentati, ha ottenuto 58
punti, il nostro invece, si è attestato a 33,5 punti. La somma richiesta
ammontava a 625 mila euro di cui 465mila203,89 euro per lavori,
corrispettivo da porre a base di gara. Almeno il 25% dell’importo
complessivo (circa 156mila euro) lo doveva, però, sborsare il Comune, pena
l’esclusione dall’elenco dei progetti da finanziare. La somma relativa al
cofinanziamento doveva essere attinta dai trasferimenti ministeriali (annualità
2019) destinati ai Comuni sciolti per infiltrazioni malavitose. Ora, per
la ristrutturazione del campo sportivo, non resta altro che agganciarsi al
project financing, come riportato nell’ultimo piano triennale dei lavori
pubblici approvato dalla triade commissariale.
Bisogna, dunque, reperire sul mercato, attraverso un bando di gara
(secondo i programmi deve essere pubblicato entro il 2019), un soggetto
privato, disposto a investire circa 700mila euro. Privato che,
ovviamente, trae profitto dalla gestione (generalmente trentennale, anche se
non è stata ancora quantificata) dell’opera.