Il Tar dà ragione ai dipendenti del Comune di Mugnano: vanno restituite le somme illegittimamente prelevate dall’amministrazione

Franco Raglia, rappresentante territoriale CGIL
Il Tribunale amministrativo della Campania (settima sezione) accoglie il ricorso di una trentina di dipendenti del Comune di Mugnano, condannando l’Ente alla restituzione di alcune somme prelevate indebitamente, più gli interessi legali, nonché al pagamento in favore dell’avvocato Paola Esposito (difensore dei ricorrenti) delle spese processuali pari a 3.850 euro. Insomma, viene confermata la sentenza 621/2016 del giudice del Lavoro del Tribunale di Napoli. Il Comune non si è costituito in giudizio.
Giustizia è fatta – dichiara Franco Raglia, responsabile territoriale della FP CGIL Napoli Nord -  finalmente ai lavoratori saranno restituite le somme illegittimamente prelevate dalla amministrazione comunale in seguito a ispezione del Mef”.  
Il sindacalista tiene a precisare che la vertenza risale ai tempi dell’amministrazione Porcelli, quindi non c’entra nulla quella attuale guidata da Luigi Sarnataro. Sindaco e vicesindaco (Ezio Micillo) dell’epoca non vollero ascoltare le ragioni dei dipendenti e i consigli dei sindacati e oggi devono ricredersi su quella loro decisione.
Adesso – incalza Raglia – bisogna incrementate anche il fondo risorse decentrate delle somme illegittimamente sottratte ai dipendenti, per una maggiore funzionalità dei servizi alla collettività “
Il Tar ha anche nominato come Commissario ad acta il segretario generale del Comune di Pozzuoli, in caso di ulteriore inerzia del Comune di Mugnano. --


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