Comunicato dei Consiglieri di
Opposizione al Comune di Marano
L’ipotesi di bilancio stabilmente
riequilibrato approvata dalla maggioranza nel Consiglio Comunale dell’ 8 maggio
2019 e trasmessa al Ministero per l’approvazione è stata rimandata al mittente
per essere praticamente rifatta da capo perché radicalmente sbagliata e
incompleta. La bocciatura senza scampo dell’importante documento, fondamentale
per la vita dell’ente, sul quale pende fra l’altro il giudizio del TAR che si
esprimerà il 24 luglio, conferma inequivocabilmente l’abissale e irrecuperabile
incapacità del Sindaco e dei suoi Assessori e priva il Comune, almeno fino alla
fine dell’anno, dello strumento indispensabile per poter utilizzare le pur
esigue risorse delle quali potrebbe disporre. Con quest’ultimo incredibile
fallimento si chiude e si completa il quadro dell’assoluta e totale inutilità,
che nelle condizioni in cui si trova Marano si trasforma in una grave
pericolosità, di un’amministrazione che non ha più alcuna ragione di continuare
a tenere la città ostaggio della sua incapacità ormai conclamata;
un’amministrazione da sempre priva di idee e progetti, rimasta praticamente
senza risorse umane perché non è riuscita a frenare l’emorragia del personale
migrato in massa verso altre amministrazioni né a compensarne le perdite
(nell’illusoria attesa di un concorsone regionale che non riguarda in alcun
modo situazioni come la nostra), che per lo stato di dissesto non dispone di
significative risorse economiche che non può nemmeno utilizzare perché non ha
saputo fare il bilancio non si capisce perché debba insistere e accanirsi nel
rifiutare di gettare la spugna. Nelle condizioni in cui si trovano e nelle
quali hanno finito di impantanare la città a Visconti & Soci rimane una
sola cosa da fare se hanno ancora uno scampolo di dignità da salvare: ritirarsi
in buon ordine quanto prima e scusarsi con la città per averci improvvidamente
provato; la città certamente capirà e saprà apprezzare la correttezza.
Albano Pasquale, Abbatiello Lorenzo,
Bertini Mauro, Catone Stefano, Fanelli Stefania, Giaccio Teresa, Moio Nicola,
Monti Marta, Passariello Vincenzo