Marano. Pericolo per la pubblica e privata incolumità in via Pendine Casalanno, lettera di sollecito della consigliera di minoranza Giaccio per intervento di manutenzione straordinaria
Oltre le briglie vanno puliti dalla sterpaglia i costoni che ricadono in territorio maranese |
“Da un sopralluogo da me effettuato assieme ai tecnici del Genio Civile – scrive Giaccio – alla via Pendine Casalanno, ove insistono le briglie di raccolta acque piovane che confluiscono, attraverso il canalone, nella vasca G, abbiamo constatato le numerose criticità dovute a problemi da sovralluvionmento e notevole presenza di materiale (terriccio, pietre, sterpi) che viene trasportato dalla discesa delle acque e che invadono le strade cittadine, in particolare via Pendine-Casalanno. Tale stato di fatto – continua – dovuto alla mancanza di pulizia delle briglie e dell’alveo, nonché delle siepi che fiancheggiano il canale, sta determinando notevoli disagi nonché grave danno alla collettività residente in prossimità del canalone. Infatti, i residenti lamentano danni alle loro abitazioni nonché danno alla salute dovuto alle polveri che si alzano dopo che il fango, una volta riversatosi sulla strada, si trasforma in polvere sottile”.
Giaccio conclude
sollecitando un intervento da parte dell’amministrazione di manutenzione
straordinaria delle briglie esistenti o, in subordine, di attivarsi affinché
chi di dovere provveda prima che le probabili piogge torrenziali estive possano
aggravare una situazione già notevolmente critica e delicata.
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