Stamattina
24 giugno i comitati ambientalisti di STOP BIOCIDIO hanno effettuato un
sopralluogo alla discarica di Chiaiano per verificare lo stato di avanzamento
dei lavori di tombatura. Gli stessi operai hanno segnalato forti miasmi che
provengono dalla Cava Liccardo notando periodicamente la presenza di fumarole.
A seguito del sopralluogo dell'Arpac , e successivamente con il tecnico del
comitato Rete CITTADINANZA attiva e Stop Biocidio prof. Stefano Tonziello
chiedemmo audizione in parlamento Commissione ecomafie. A seguito
dell'audizione che ottenemmo in commissione parlamentare, numerosi incontri
abbiamo portato avanti presso l' ufficio ambiente del Comune di Marano
monitorando tutti i passaggi per arrivare alla caratterizzazione dei suoli , a
carico dei proprietari della Cava , e quindi la relativa bonifica L'ente i
passaggi li ha fatti tutti diffidando unitamente alle forze dell'ordine i
proprietari della Cava, intimando altresì città metropolitana e Regione
Campania ,( come prevede la norma) allo scopo di organizzare una conferenza dei
servizi ed intervenire per la caretterizzazione dei terreni. A tutt'oggi
nessuna risposta. Tutto si è fermato. Chissà se l'assessora all' ambiente del
Comune di Marano sa di cosa stiamo parlando. Pensiamo proprio di no Noi la
battaglia continueremo a condurla senza sosta, come abbiamo sempre fatto a
partire da quella nota inoltrata dall' ufficio ambiente del comune di Marano e
di cui l'attuale amministrazione non se n'è mai interessata esattamente come i
parlamentari del territorio . Con gli attivisti di Stop Biocidio e con i
compagni di Sinistra Italiana come sempre continueremo a seguire come da sempre
i lavori della tombatura della discarica di Chiaiano ed il relativo progetto
del Parco metropolitano delle colline di Napoli, nonché la bonifica dell'altro
disastro ambientale nella cava Liccardo Ne parleremo al prossimo consiglio
comunale.
Comunicato
stampa Stefania Fanelli, coordinatrice
Sinistra Italiana Marano