E’
la prima volta che un medico maranese assurge a un ruolo così importante nell’ambito
ospedaliero![]() |
Foto: fonte Miodottore |
Vanta un curriculum di tutto rispetto: ha operato
presso il 2° Policlinico, a Villa dei Fiori di Mugnano di Napoli, agli ospedali
napoletani Monaldi, Cotugno e Cardarelli
di Napoli, in quest’ultima struttura è stato anche direttore per circa 4 anni..
In totale ha eseguito oltre 3mila interventi di cui la maggior parte come primo
operatore. Dal 1987 al 1993 è stato componente del Comitato di Gestione prima e
successivamente dei garanti, ricoprendo la carica di Vice-Presidente dell' USL
23 della Regione Campania. Poi, nel 1993, ha ricoperto il ruolo di Segretario
generale provincia di Napoli aggiunto del sindacato CISL Medici . Ha fondato ed
è stato Presidente per circa 20 anni della Associazione Culturale "Club
Medicina e Cultura" di Marano: fra le diverse attività curava la redazione
e al pubblicazione della rivista scientifica trimestrale "Physician",
un mensile locale "Idea Città", concerti musicali di musica classica nel mese di aprile e la pubblicazione di raccolte di poesie di autori emergenti. Ha
curato la pubblicazione del volume 14 n° 4 della Rivista Medica "Emergenze
in neurochirurgia" e la monografìa "Nuova classificazione degli
Aneurismi dell'arteria comunicante anteriore". Agli inizi degli anni ’90 è
stato assessore alla Pubblica Istruzione, consigliere comunale e candidato alla
poltrona di Primo cittadino nel 2001 e nel 2006 a Marano. Carandente è il padre di
Luigi, consigliere comunale di maggioranza, eletto nella lista Agorà, una delle
tre che appoggiava il sindaco Visconti, ed è il suocero dell’assessore alle Politiche
Sociali, Floriana Trematerra. Autore di numerosissime pubblicazioni, l’ultima è
Alif, finita di stampare a marzo 2018. Con ALIF, acronimo di anterior lumbar
interbody fusion, una tecnica mini-invasiva utilizzata per trattare la
patologia spinale lombare degenerativa, Carandente ha voluto
mettere a disposizione dei colleghi neurochirurghi, la sua esperienza in questo
settore, dal momento che ha trattato più di cento pazienti e impiantato oltre
200 cages (strutture a gabbiette che servono a stabilizzare l’area tra due o
più dischi della colonna vertebrale). Carandente, 62 anni il prossimo 28 marzo,
è sposato con Maria Rosaria Orlando
dalla quale ha avuto tre figli, due maschi e una femmina, è figlio di contadini
che hanno lavorato sodo, sacrificandosi per portare la famiglia avanti.
“I miei genitori
sapevano che il riscatto della loro vita sarebbe arrivato dai figli – scrive
Carandente nella prefazione al libro
ALIF – Si sacrificavano per mantenerci
agli studi tra mille rinunce. Ed io giuravo a me stesso che non li avrei
deluso. Quando mio fratello maggiore si ammalò, per morire a diciannove anni di
una grave malattia del cuore, decisi che sarei diventato medico. Ce la feci”.
Il libro |