Marano, la chiesetta di San Marco risale al XV secolo



“Una cappella e un campanile che si stagnano sulla vegetazione arborea nel fondo valle indicano da lontano la presenza di San Marco. E’ una frazione agricola e trae il suo nome dal suo patrono San Marco Evangelista. E’ posta a quota 205 a cavaliere del cratere orientale della Conca di Quarto, fu edificata sulle rovine di un tempio pagano del quale esiste ancora parte del colonnato a pochi passi di distanza. La struttura attuale è del XV secolo, di antico conserva, murato sulla parete settentrionale, alcuni elementi architettonici in marmo bianco rappresentanti parti di trabeazione elegantemente scolpiti. Dietro l’altare vi sta un coretto piccolo e sopra, un muro di pittura a fresco in luogo dell’Icona, vi sta pittato in mezzo San Michele Arcangelo, a destra San Marco, e a sinistra San Gennaro, sopra vi sta pittata la SS.ma Trinità”.
Questa è la descrizione che fa del luogo sacro lo scrittore Giuseppe Barleri, buonanima, fatta nel libro  Chiese e Cappelle Minori a Marano di Napoli”, scritto nel 2002.    

Interno chiesetta

Soffitto
  Dal libro di Berleri
1957, matrimonio fra Bianca Ruoppo e Antonio Sciccone

1959, processione San Marco- foto Antonio Sciccone

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