Marano: chiesti 60mila euro alla Regione per riparare e mettere in sicurezza via Recca, importante arteria chiusa al traffico da circa cinque anni. Protestano gli abitanti della zona: “il Comune ci ha abbandonati”
Diverse decine di famiglie di via Recca sul piede di
guerra. Da circa cinque anni l’importante arteria cittadina (una parallela di via del Mare,
la strada di Città Giardino) è chiusa al traffico e al
Comune non si decidono a ripararla e a metterla in sicurezza. La strada è
inagibile nel suo tratto finale dove, in seguito a una voragine, si verificò
uno smottamento del terreno sottostante il manto d’asfalto. Con l’arrivo delle
piogge si creano continue frane e colate di fango che rendono impraticabile
anche il tratto di strada sottostante. Da un po’ di tempo a questa parte è
anche diventata un autentico sversatoio di rifiuti di ogni genere.
Gli abitanti del posto non ne possono più: “sono cinque anni – afferma una signora
che abita nelle immediate adiacenze delle vasche della Recca – che ci rechiamo al Comune per far presente
le problematiche della zona. Ci hanno solo presi in giro”.
“Forse i nostri
amministratori – aggiunge una persona anziana che abita da quelle parti
quando c’erano solo poche case e la strada era un sentiero di campagna – non si sono resi conto della gravità della
situazione. Sotto la strada ci sono tutti i sottoservizi: la linea principale
del gas, la conduttura fognaria, la rete idrica e quella elettrica, per cui
ulteriori smottamenti potrebbero causare danni ancora più ingenti. Al Comune
dicono sempre che bisogna impegnare la spesa e mai lo fanno”.
Per riparare la strada e metterla in sicurezza
occorrerebbero circa 60mila euro, come ci ha riferito il
geometra Gianni Napoli, uno dei tecnici più attivi del Comune e rup di tante
opere pubbliche. All’ufficio tecnico hanno inoltrato richiesta di contributo
regionale, da attingere dal fondo calamità naturali, con la speranza che arrivino il più presto possibile.
Lungo la strada vi sono diverse mini discariche |