In pochi sanno che il Palamarano è dedicato a Michele Passero: sia all'esterno che all'interno della struttura di via Musella non c’è neanche una targa che ricordi il sacrificio del vigile del fuoco eroe



Michele Passero era un giovane vigile del fuoco di Marano che, poco più che ventenne, perse la vita, nel 1977 , in uno stabilimento di Gpl a Cassino, mentre, con un gesto eroico, tentò di isolare una perdita di gas che metteva a rischio un intero quartiere. Mentre stava intervenendo, si innescò una violenta esplosione che provocò la morte di Michele, di altri tre vigili del fuoco e due civili. Il dolore e la commozione furono tali che, ai funerali delle vittime, parteciparono, oltre a un fiume di persone in lacrime, anche i massimi vertici politici. Questa la motivazione con cui il presidente della Repubblica dell’epoca, Giovanni Leone, conferì il valor civile al vigile del fuoco maranese: “Interveniva prontamente, con altri generosi, presso uno stabilimento di stoccaggio e imbottigliamento di gas liquido ove era stata segnalata una rilevante perdita da una tubazione che collegava gli impianti fissi ad un’autocisterna. Pur consapevole del gravissimo rischio, non esitava (al fine di scongiurare terrificanti conseguenze ai caseggiati adiacenti da un’imminente probabile esplosione) ad avvicinarsi al punto di travaso del gas per cercare di chiudere manualmente la valvola dei serbatoi della fabbrica, ma una violenta deflagrazione lo colpiva, causandone la morte. Esempio mirabile di alto senso del dovere e sprezzo del pericolo spinti fino all’estremo sacrificio”.
Salvatore Ruggiero (ex dipendente comunale e marito della consigliera comunale Teresa Giaccio), dopo essersi battuto per anni per far dedicare una strada al vigile del fuoco eroe, nel 2013 riuscì nel suo intento, seppur diverso da quello che si era prefissato: l’ex amministrazione Liccardo, infatti, (Giaccio all’epoca era vicesindaco e si prodigò tanto per la realizzazione dell’evento), con delibera di giunta 19 del 24 settembre 2013, intitolò il Palamarano a Michele Passero, medaglia d’oro al Valor Civile.    

Veduta esterna dell'Impianto sportivo di via Mario Musella: la scritta Palamarano è coperta dagli alberi

La delibera di giunta


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