Il forte vento ha abbattuto anche un albero d'ulivo impiantato nel giardino della media Polo |
Premessa. Conosco la preside Armida Scarpa dal
lontano 2007, cioè dall’anno in cui si è
insediata a Calvizzano per dirigere l’Istituto Polo. Sono stati 12 anni di confronti
ma anche di scontri, senza, però, mai perdere la bussola del mutuo rispetto, perché
il nostro unico obiettivo è sempre stato quello di far funzionare bene la
scuola. Obiettivo che spesso non collimava con gli interessi della classe
politico-dirigenziale. Da qui i ripetuti attacchi che abbiamo entrambi subito nel
corso di questi anni. La preside Scarpa ha, però, due “difetti” che per altri potrebbero
essere pregi: non ha mai utilizzato la stampa per scagliarsi contro la classe amministrativa,
anche quando non venivano soddisfatte le sue legittime richieste; continua a inviare
una quantità impressionanti di pec (posta elettronica certificata) al Comune per
chiedere interventi di manutenzione. A chi tanto e a chi niente. A noi,
infatti, mai una semplice mail o una telefonata per avvisarci che si è rotta la
finestra, è caduto il cornicione, il riscaldamento non funziona, eccetera e che
al Comune tardano a intervenire. Ecco perché abbiamo saputo in ritardo, e solo grazie
alla nostra caparbietà, che il forte vento dei giorni scorsi aveva fatto staccare
la guaina bituminosa del vano scale della media Polo, sistemata appena quattro
mesi fa.
Riflessioni
Al di là dei rapporti interpersonali con
la preside, va sottolineato che al Comune qualcosa continuerebbe a non funzionare. In
piena allerta meteo, mentre i sindaci del circondario addirittura telefonavano
a casa dei cittadini per avvisarli del pericolo incombente e raccomandavano
loro di non uscire di casa, e attivavano sopralluoghi con squadre di agenti di
polizia locale ed esperti degli uffici tecnici per verificare l'esistenza di
eventuali danni nelle scuole di competenza territoriale, disponendone la
chiusura precauzionale per la giornata di lunedì 25 febbraio o, come nel caso
di Qualiano, attestandone la piena agibilità alla luce dei controlli già
effettuati nella giornata di domenica, al Comune di Calvizzano nessuno si è preoccupato dell'unica
scuola statale del territorio. Non potendo certo pensare che ciò sia stato
determinato da inefficienza, menefreghismo o scarso interessamento verso la
salvaguardia dei bambini e dei ragazzi di Calvizzano, devo necessariamente
dedurre che ciò accade solo perché evidentemente riconoscono nella preside Scarpa
"straordinarie competenze tecniche" e ritengono del tutto inutile un
loro intervento, se non viene da lei richiesto con quantità impressionanti di
PEC?
Mi.Ro.