Calvizzano, Maresciallo Firetto baluardo di legalità: nel 2016 venne premiato con una medaglia ricordo dall’ex sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano. Ecco l’articolo che scrivemmo all’epoca
Durante un recente tour (marzo 2016,
Ndr) tra Marano e Calvizzano, il sottosegretario alla Difesa, Gioacchino
Alfano, si è recato anche nella stazione dei carabinieri di via Aldo Moro,
dove ha premiato con una medaglia ricordo il maresciallo Carmelo Firetto, comandante
del presidio locale dei militari dell’Arma, per i risultati ottenuti in oltre 9
anni (fu inaugurato il 14 dicembre 2006) di intensa attività di controllo del
territorio. Arriva, dunque, la conferma di quello che andiamo scrivendo da
anni: la caserma dei carabinieri, da queste parti, oltre a essere un autentico
baluardo di legalità è un luogo dove si avverte veramente la presenza dello
Stato. Diretta magistralmente dal maresciallo Carmelo Firetto, siciliano di
origine (Agrigento), ma napoletano d’adozione: un gran lavoratore, con un
eccellente fiuto investigativo che non si tira mai indietro di fronte a
qualsiasi situazione di ingiustizia, semplice o complessa che sia. E’ un uomo
dai modi garbati e gentili, che non disdegna il giusto senso dell’humor, ma sa
essere duro quando occorre. Insomma, è sempre in prima linea a combattere il
malaffare. E risultati sono gli occhi di tutti, grazie anche all’ottimo lavoro
svolto dal vice comandante e dagli uomini in forza al presidio.
Certo che in seguito a tutti i risultati
brillanti raggiunti in questi 10 anni di permanenza a Calvizzano, i carabinieri
meriterebbero una sistemazione più decente. Tenerli ancora relegati in
locali angusti, nati per essere adibiti a negozi e in un parco privato con
tutte le conseguenze negative che ne derivano, a nostro parere, è estremamente
vergognoso.