Marano, continua la battaglia dell’ex sindaco Bertini per il completamento delle fogne in Collina

Cittadini della frazione collinare durante la seduta del Consiglio comunale del 19 dicembre scorso

Completamento fogne versante maranese Collina dei Camaldoli: l’ex sindaco Bertini ritorna alla carica. E’ sua l’idea della mozione di indirizzo che prevede di destinare i fondi Pics (Programma integrato città sostenibile)  al completamento delle fogne in Collina: verrà discussa nel Consiglio comunale di domani sera, 28 dicembre, con inizio alle ore 17.30.  L’ultima sua proposta, sempre sulla questione fogne, venne fatta, pure attraverso una mozione di indirizzo, ai tempi dell’amministrazione Cavallo: prevedeva l’utilizzo di una parte dei 4,5 milioni di euro di fondi compensativi, ottenuti dal Comune di Marano (per la vicinanza della discarica di Chiaiano) per il completamento dell’anello fognario della Collina. Soldi che, ovviamente, per essere destinati a Torre Caracciolo sarebbero stati tolti ad altre zone della città dove erano previsti interventi.  
La mi proposta – dichiarò Bertini al periodico L’attesa - non è dettata da un capriccio o da desideri demagogici, ma ha un senso logico. Siccome lo scompenso che ha portato la discarica di Chiaiano è stato il blocco dei lavori fognari, è giusto che una parte dei soldi delle compensazioni ambientali vengano utilizzati per ultimare le fogne”.  

Ecco il testo della mozione presentata il 9 gennaio 2012 che venne bocciata

Oggetto: mozione di indirizzo per il completamento del sistema fognario della Collina


     Con al presente sono a chiedere che venga inserita all'ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale la seguente

MOZIONE DI INDIRIZZO
Il Consiglio Comunale
 Premesso
-      che una relazione della Commissione Grandi Rischi classificava la situazione di rischio della Collina dei Camaldoli immediatamente susseguente per gravità a quella di Sarno dichiarando urgente e improrogabile un intervento per l'assetto idrogeologico dei versanti
-      che la frazione di Torre Caracciolo è stata interessata nel recente periodo da un massiccio fenomeno di inurbamento per lo più abusivo che ha prodotto un carico abitativo assolutamente non confrontabile con quello originario e che con l'applicazione dei vari condoni molto dell'insediamento abusivo è stato bonificato
-      che dopo moltissimi anni di attesa e di lotte finalmente con i fondi del Commissariato Straordinario per i Rifiuti è stato possibile redigere un progetto per l'irregimentazione delle acque luride e meteoriche della Collina - Versante Marano
-      che i lavori sono stati messi a gara, appaltati e avviati sempre a cura del Commissariato Straordinario
-      che non è stato completato l'intero progetto sia per l'aumentato costo di alcune opere derivato da circostanze che si sono verificate in corso d'opera, sia perchè è stato necessario modificare il progetto e conseguentemente anche il piano dei lavori a causa dell'insediamento della discarica nella cava del Poligono costringendo il Commissariato a variare di conseguenza il percorso della fogna, sia per una contrazione dei finanziamenti
-      che pertanto l'opera è rimasta incompiuta e che potrà essere completata solo con un nuovo finanziamento per un importo di circa 3,5 milioni di euro
Considerato
-      che la messa in sicurezza dei versanti della collina non è stata completata e che di conseguenza i rischi non sono stati eliminati
-      che una parte rilevante della popolazione è rimasta esclusa dalla fruizione del servizio
Visto che
-      a compensazione per i disagi e i disservizi prodotti dalla apertura della discarica nella Cava del Poligono sono stati stanziati a favore del Comune di Marano fondi per un importo di 4,5 milioni di euro da impiegare nella realizzazione di opere infrastrutturali
-      che una delle ragioni per cui sono aumentati i costi dei lavori per le fogne della Collina è stata proprio l'apertura della discarica che ha comportato una modifica dei percorsi e che pertanto è da considerare come da compensare in via prioritaria proprio il mancato completamento dell'opera direttamente connesso alla realizzazione della discarica
-      che a fronte dei fondi per le compensazioni ambientali il Comune di Marano ha indicato una serie di lavori ognuno dei quali risolve un singolo problema ma dei quali  nessuno se procrastinato comporterebbe rischi paragonabili a quelli che invece restano incombenti per il mancato completamento delle fogne della collina
Considerato inoltre
-      che le progettazioni da farsi a cura del Ministero dell'Ambiente per le varie opere indicate dal Comune di Marano non sono state ancora avviate
-      che,invece, il progetto per il completamento delle fogne della Collina è già pronto e cantierabile per cui i lavori potrebbero partire anche nel tempo breve con il risparmio dei costi di progettazione
-      che l'elevato importo dei lavori renderà praticamente impossibile recuperare in futuro finanziamenti adeguati per cui l'anello fognario della Collina rischia seriamente di rimanere definitivamente incompiuto mentre invece sono più facilmente reperibili finanziamenti per gli importi più contenuti e frazionati delle altre opere già programmate

DELIBERA

di impegnare l'Amministrazione Comunale a rivedere immediatamente il programma già presentato al Ministero dell'Ambiente relativo ai lavori da farsi con i fondi delle compensazioni ambientali inserendo fra le opere in via assolutamente prioritaria il completamento delle fogne della Collina e acquisendo a tale scopo il progetto già predisposto a cura del Commissariato.

Ringrazio e saluto


Mauro Bertini
                                                                                Consigliere Comunale


Visualizzazioni della settimana