Dopo voto a Marano, Beniamino Esposito: ho “perso” la battaglia elettorale, ma continuerò a combattere con il mio sportello dei diritti del cittadino



Riceviamo e pubblichiamo

L’avvocato Beniamino Esposito, candidato in una delle 6 liste che appoggiavano Albano, va giù duro e lo fa attraverso una missiva che ha inviato al nostro blog. Il motivo? Non è tanto arrabbiato per i voti ottenuti (79), ma per le cose strane che ha notato durante la campagna elettorale. Ora non siederà nei banchi del Consiglio comunale, ma continuerà la sua battaglia da semplice cittadino. Ecco il testo del comunicato.     
"Ho provato con tale esperienza politica a dare alla città la possibilità di servirsi della competenza gratuita di un professionista. Di restituire ai cittadini il ruolo che spetta loro per diritto, cercando di offrire il mio apporto alla soluzione di annosi problemi, in primis quello delle tasse inique e delle cartelle pazze che continuano ad arrivare a iosa nelle case della gente. Ma ho visto tante cose strane: prima, dopo e ora al ballottaggio, ogni più complessa orgia politica, di “corpi” che si uniscono e si incastrano, pur di avere una poltrona in Consiglio, cittadini incandidabili, non certo per mancanza di onestà, ma per un fatto sociale e morale. Persone che forse hanno a stento la terza media, e non sanno nemmeno la cultura dove abiti. Senza ipocrisia alcuna, finché la politica sarà dettata dai numeri, da un chilo di frutta o di pesce,  riceveranno consensi solo coloro che fanno più clientela, penalizzando professionisti che sanno leggere e soprattutto comprendere le carte, regolamenti, pics, l. 241/90, autonomie enti locali, ecc.. Così Marano resterà sempre nel buio più totale.  A questo punto, ringrazio di non essere tra certe poltrone, ma, in ogni caso, non smetterò di combattere attraverso il mio sportello dei diritti del cittadino o ancor più con un nuovo Comitato “MARANO FUTURA” per lottare contro tutte le malefatte, disagi, e incompetenze dilaganti. Il mio primo atto nei 100 giorni di governo cittadino, chiunque ci rappresenterà, sarà quello di far restituire ai concorrenti la tassa del concorso per diversamente abili mai riconsegnata da quando è stato revocato il bando. Non è la prima volta che il Comune di Marano agisce in questo modo: qualche anno fa identiche modalità furono adottate per  l’avviso pubblico per gli ausiliari del traffico. Dieci euro mai restituiti alle decine di partecipanti.
Ebbene io  sono qui, più di prima: vi aspetto presso il mio ufficio, in ogni caso potete contattarmi tramite i social, oppure al 3387222292, lo studio legale Esposito è a vostra disposizione.  
Avvocato Beniamino Esposito

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