Negli anni ’70 Calvizzano
era conosciuta in tutta la Regione per il campo sportivo e per la squadra che
ha dato lustro alla città con i suoi fortissimi giocatori e i suoi record.
Unica in Italia a fare 56 punti su 60, quando la vittoria valeva 2 punti, in un
campionato di prima categoria. Ma il Calvizzano ha militato anche nei
campionati di Promozione ed Eccellenza. Cogliamo l’occasione per ricordare la
buonanima di Angelo Gala, simbolo del calcio calvizzanese, giocatore di ottimo
livello degli anni 50-60, custode per tanti anni del campo sportivo (se lo
vedesse ora come è ridotto, si rivolterebbe nella tomba) di via Caduti di Superga. Gala ha trasmesso la
passione per il calcio ai suoi due figli Gennaro e Nino, degni esponenti del
panorama calcistico campano e, rispettivamente, gestori di due ottime scuole
calcio. Condividiamo la proposta di intitolare ad Angelo Gala, deceduto due
anni fa, il campo di calcio, ovviamente quando… verrà ristrutturato.
E' ridotto così il campo sportivo |