Calvizzano-Mugnano: eppure nel nuovo piano urbanistico conservato ancora nei cassetti del Comune, via Capasso resta una strada rurale. Come mai?
Via Capasso nel nuovo puc. Nell'area delimitata dalle linee parallele di colore viola sono previste attrezzature private: alberghi, ristoranti, eccetera |
Sarebbe stato commesso un grave errore, a nostro
avviso, non aver previsto nel nuovo puc una nuova viabilità di progetto lungo
via Nicola Capasso, la strada di confine tra Calvizzano e Mugnano: avrebbe
consentito il potenziale allargamento della stradina rurale già esistente che
collega Via Petrarca con via Martiri di Kindu (è sempre stata chiusa
perché impraticabile), con innegabili benefici sul traffico cittadino. E’
chiaro che la cosa andava concertata con Mugnano, visto che una sponda viaria
di via Capasso ricade in questo Comune, mentre dall’altro lato c’è il muro di
una nota struttura per cerimonie. Una nuova strada avrebbe sicuramente
migliorato la qualità urbana degli insediamenti di tutta la zona
Palmentata. Attualmente in questo agglomerato urbano (nel Puc approvato
dall’ex amministrazione, ma ancora conservato nei cassetti del Comune, sono previste ulteriori abitazioni), ci sono tutte strade
cieche (Via Raffaello, via Tiziano, via Giotto, eccetera): nessuna sbocca su
via Mazzini, un'importante arteria cittadina che, dal semaforo
all’incrocio via Martiri di Kindu-via Garibaldi, conduce alla parrocchia
di Santa Rita, intersecandosi con via Dante Alighieri, dove attualmente si
concentra l’intero traffico della zona.