La pittura per imparare a vivere la diversità come risorsa, l’artista calvizzanese Felaco portavoce della sua esperienza di “escluso” in una scuola di Barra
“La diversità è una
risorsa – ha detto Ivano Felaco,
tatuatore professionista e pittore emergente (calvizzanoweb gli ha dedicato un
ampio servizio), parlando della sua esperienza, in occasione della giornata della memoria, ai bambini del 69° circolo di Barra, una scuola all'avanguardia diretta magnificamente dalla preside Maria Esposito. - Da alunno “escluso”, ho fatto della mia diversità una risorsa e della
mia passione un lavoro. Mi sono riscattato da qualsiasi forma di pregiudizio,
grazie alla pittura e, adesso, sono qui, portavoce della mia
esperienza, per questo ringrazio Rosa Liccardo per avermi incluso nel suo
progetto itinerante e a quanti hanno collaborato per la realizzazione di
quest’idea”.
Rosa Liccardo è una vulcanica insegnante mugnanese, trasferita
recentemente dalla provincia di Milano a Barra, territorio difficile e
degradato, completamente dimenticato dalle Istituzioni: insieme alle sue
colleghe ha iniziato un percorso di educazione alla diversità e di apertura al
territorio, per riflettere insieme e per sensibilizzare la comunità sulla
necessità di collaborazione tra le varie agenzie educative, al fine di
contribuire allo sviluppo di un pensiero libero da pregiudizi ed educare
le nuove generazioni a valorizzare la diversità e non più a combatterla.
Testimonial d’eccezione il pittore calvizzanese Ivano Felaco.
“Siamo tutti uguali ma diversi –
afferma Liccardo – La nostra improvvisa e
bellissima idea prende vita in un bellissimo laboratorio di
pittura, grazie al supporto delle
colleghe, alla testimonianza di un amico (Ivano Domenico Felaco, NdR), alla
collaborazione dei genitori , alla morale di una fiaba (La Bella e la Bestia,
NdR), al sorriso e soprattutto all' attenzione curiosa degli alunni. In fondo
che cos' è la diversità? Un nulla, semplicemente "l' altro "che ci
appare non uguale a noi, con i nostri stessi diritti e doveri. L altro noi,
che va rispettato e non giudicato, criticato, bullizzato,escluso o ammazzato.
Se vogliamo una società migliore, dobbiamo impegnarci in prima persona, affinché
la diversità diventi un valore aggiunto in una società davvero inclusiva e
priva di pregiudizi”.
“Grazie Rosa, per avermi dato questa magnifica opportunità – scrive Felaco sul
suo profilo facebook . Sei un vulcano di
idee. Insieme alle tue colleghe,rappresentate quella parte sana del mondo che fa
il proprio dovere con devozione ed amore. Io mi sono sentito orgoglioso di dare
nel mio piccolo un contributo alla vostra opera educativa. Ancora grazie di cuore”.
Non è tardata,
ovviamente la risposta della super dinamica Liccardo, una docente di valore
dalle idee moderne e progressiste : “Grazie
a te caro, senza il tuo appoggio restava
semplicemente un' idea: sei stato bravissimo a cogliere nel segno ciò che
bisognava spiegare ai bambini”.