“La nuova era”, nuovo singolo di Gianluca Sciortino arrangiato e prodotto dal maestro Mario Simeoli

Sciortino con il maestro Tony Esposito
Uscirà ai primi di gennaio e verrà distribuito dalla casa discografica maranese Simphonica Record

"A volte serve un'immagine, cercare nuovi orizzonti..." Nasce da un'esigenza di cambiamento, di rinascita, "La nuova era", nuovo singolo di Gianluca Sciortino che uscirà ai primi di gennaio distribuito da Simphonica Record. Arrangiato e prodotto da Mario Simeoli con la collaborazione musicale di Tony Esposito, il nuovo disco, racconta all'ANSA Gianluca, è una riflessione sulla crisi come opportunità di andare avanti, "di creare i presupposti per migliorare e aprirsi ad una nuova era".

Gianluca Sciortino
A più di vent’anni dal risveglio dal coma, continua il suo impegno nella musica, di cui ha fatto un mestiere, sempre con l’attenzione ai giovani e alle note come “terapia”. Nel dicembre del 92, quando la sua storia diventò un caso mediatico per un risveglio dal coma avvenuto sulle note di una canzone di Antonello Venditti, aveva solo 10 anni. Oggi ne ha 35, è un uomo fatto, ma deve sempre lottare, combattere ogni giorno la sua battaglia per la riabilitazione. Da qui, forse, l’idea di fare del mestiere di musicista un impegno anche sociale.
Per me – ha dichiarato all’Ansa – la musica è anche terapia e attraverso le note, anche con i proventi dei miei album, cerco di aiutare le persone che si sono trovate a vivere una storia come la mia”.
Sciortino fu Special Guest al concerto di Tony Esposito che si tenne al teatro Alfieri di Marano il 26 dicembre 2016. In quell’occasione, oltre a cantare magnificamente, descrisse anche la sua disavventura

Mario Simeoli, un maestro nel divulgare la musica a tutti i livelli. Persona geniale e umile



E’ il direttore musicale del Teatro Alfieri di Marano e gestore della struttura, insieme a Fabio Izzo e Antonio Furiano: pochi sanno che ha uno studio di registrazione a Marano tra i più attrezzati d’Italia, dove sono passati Britti, Berté, Tullio De Piscopo 

Quante persone sanno che dalle nostre parti esiste uno studio musicale tra i più attrezzati d’Italia, dove hanno prodotto i loro dischi tanti artisti di calibro nazionale, come Alex Britti, Tullio De Piscopo, James Senese, Fiordaliso, Loredana Bertè, Lino Cannavacciuolo, Savio Riccardi, Tony Maiello (vinse Sanremo categoria giovani nel 2010), Gigi Finizio, Nicola Di Bari e a seguire Mauro Nardi, Antonio Buonomo, Pino Mauro, Mauro Caputo, Giulietta Sacco e tanti altri? L’ideatore è il maranese Mario Simeoli, 55 anni, musicista e arrangiatore, ha partecipato per due anni consecutivi al festival di San Remo (2001 e 2002) per dirigere il cantante Gianni Fiorellino classificatosi una volta al quarto posto e un’altra al quinto, prima ancora molteplici direzioni orchestrali al Festival di Napoli su Rete 4 e alla prima e seconda edizione del Pomigliano Musica Festival.
Molti non lo sanno – afferma Simeoli -, è vero. E invece noi siamo nati proprio a Marano. Dopo dieci anni a San Rocco di Marano (Clacson Records, NdR), ci siamo trasferiti ad Afragola con la Synfonica Records, e ci siamo rimasti per otto anni, per poi trasferirci di nuovo a Marano nel 2009, in via Walter Tobagi, una traversa di via Benedetto Croce, la stradina attigua alla rotonda di San Rocco”.
Simeoli, persona geniale e umilissima, ha iniziato molto presto a fare musica: all’età di 18 anni si è imbarcato sulle navi da crociera, dove suonava con un suo gruppo. Oggi, si avvale di un complesso che utilizza i più moderni sistemi di registrazione, dove cantanti, gruppi musicali e musicisti solisti possono registrare master di livello professionale alto.
“Da noi – continua Simeoli – vengono artisti da tutta Italia per arrangiare e produrre i loro dischi, perché, oltre alla professionalità, trovano un rapporto prezzo qualità ottimo”
Da Simeoli sono state registrate molte colonne sonore: oltre 25 sia per la Rai (La sigla de "La Squadra", "Elisa di Rivombrosa" di Cinzia TH Torrini, "Trenta righe per un delitto" con Luca Barbareschi, "Kidnapping" con D.Di Lazzaro, sempre di Cinzia TH.Torrini, eccetera) sia per il cinema. Ma non è finita qui: l’artista ha anche organizzato una scuola di canto e di perfezionamento canoro, che si svolge negli ampi locali attigui alla sala di registrazione.
“Ci avvaliamo – conclude Simeoli – di maestri tra i migliori che offre il mercato, per questo motivo siamo anche una fucina per giovani talenti”.     



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