Riceviamo e pubblichiamo
Avevamo provato a pubblicarlo sul blog ma niente, pare
manchi l'approvazione dell'amministratore quindi lo scriviamo qui.
"Domenico Rosiello ma chi avrebbe proposto cosa e in cambio di cosa?
Controllerei le sue fonti prima di scrivere inesattezze per prendere qualche
visualizzazione in più sul blog o su facebook. E se rispondiamo è solo perché
in alcun modo al nome di nessuno di noi o a quello di chi con noi condivide o
ha condiviso certe idee e certe lotte possono anche solo essere accostati certi
pensieri (che si chiamano illazioni se la vogliamo dire tutta!). Calvizzano non
è l'unico luogo dove fare politica o dove provare a cambiare le cose. Che ci
risulti abbiamo portato avanti (con il protagonismo di tanti cittadini
calvizzanesi) la battaglia contro il ripetitore, pur essendo attivi da qualche
anno su Marano (siamo un collettivo che nasce primariamente sul territorio di
Marano), a dimostrazione che non ragioniamo per appartenenza geografica, ma per
importanza e giustezza di certe battaglie. Si sbaglia quindi se si pensa che in
quella lotta Gabriele ci sia stato in quanto cittadino di Calvizzano, perché,
assieme a lui, tanti altri non calvizzanesi ci sono stati ed hanno dato una
mano. Giusto per capire di cosa parliamo: da un pò di tempo, come sa visto lo
spazio dato a riguardo, abbiamo dato vita a Marano assieme a tantissime altre
persone (anche di Calvizzano) ad una Casa Del Popolo, chiamata "Angela
Davis" dove portiamo avanti battaglie e dove mettiamo in campo pratiche di
solidarietà e mutuo soccorso (doposcuola popolare, scuola d'italiano per
stranieri, cineforum popolare etc etc). Proprio sabato assieme a ben 800
persone siamo stati protagonisti a Roma di un'assemblea per la costituzione di
una lista popolare per le prossime politiche, stanchi dei giochi di potere dei
soliti noti, proprio per dare voce alle tante persone che in questo paese (e
parlo dell'Italia) non vengono ascoltate. Un progetto "folle" ma che
nella sua natura riguarderà ovviamente anche i territori dove viviamo tutti
noi, compreso Calvizzano. A fronte di queste poche cose dette, ci sembra un pò
strano il concetto di "ritirata" dalla politica...o ancor peggio di
"ritirata" dalla politica "in cambio di qualcosa" dal
momento che ad oggi noi tutti continuiamo ad essere presenti sui nostri
territori e con le stesse difficoltà oggettive e soggettive di tantissimi
altri".
Laboratorio Politico Kamo
Cerchiamo anche di
far capire a chi ci legge. Gli associati al Laboratorio politico Kamo si sono
risentiti delle nostre riflessioni (prima parte) all’articolo di Enzo Salatiello, intitolato “ La politica
è volontariato a tempo determinato”. La riproponiamo: “Un discorso che non fa una piega
quello di Enzo Salatiello. Due episodi su tanti a conferma di quello che dice. Gabriele Granato, esponente di
spicco del Comitato Stop Antenne e presidente della Commissione tutela
ambientale composta anche da membri esterni aveva, a nostro avviso, le qualità
per rappresentare degnamente la generazione dei nuovi giovani impegnati in
politica e porre le basi per dare una svolta a questo paese. A un certo
punto è scomparso dalla scena locale e se ne ignorano i motivi. Pare che dopo
il consiglio infuocato sull’ampliamento del sito di stoccaggio di viale
della Resistenza sarebbe stato avvicinato da personaggi autorevoli che
l’avrebbero convinto a fare marcia indietro: in cambio di qualcosa?”.
Premesso che non siamo affatto alla ricerca
di qualche visualizzazione in più sia sul blog che su facebook (altrimenti ci
dedicheremmo alla divulgazione, come fanno in tanti, di notizie di cronaca nera
e gossip vari, dove le cliccate sono assicurate), la cosa certa e
inequivocabile è che Gabriele Granato, giovane dalle indubbie qualità politiche
e morali, non ha mai chiarito perché, all’improvviso, ha smesso di dedicarsi
alle questioni ambientali che riguardano Calvizzano, la città dove vive (forse
da quando è nato) e perché non si è mai dimesso da componente e presidente
della Commissione Tutela Ambientale, sulla carta ancora attiva.