Un ‘altra tegola finanziaria si abbatte sul Comune,
costretto a pagare 36mila864,34 euro alla Telecom per fatture insolute. I
fatti. La Telecom, in data 30-05-2017, provvede
a notificare atto di diffida al Comune, con invito a saldare un debito di
57mila916,34 euro. La responsabile del Settore Affari Generali, dottoressa
Margherita Mauriello, contesta il quantum dell’importo, poiché l’Ente non
beneficiava più di alcuni servizi forniti dalla Telecom, in quanto coperti da
altro operatore. Alla fine è stato
trovato l’accordo di saldare le restanti fatture insolute, equivalenti a un importo
complessivo di 36mila864 euro, in 12 rate da 3mila072 euro oltre iva a partire
dal 30 novembre 2017.