Francesco Marziani, musicista. Genio del jazz: i suoi virtuosismi al pianoforte e
alla tastiera sono apprezzati e riconosciuti in tutta Italia. Ha collaborato
con musicisti di fama internazionale e con alcuni nomi più importanti del jazz
come Pietro Condorelli, Marco Zurzolo e Antonio Onorato; ha partecipato,
inoltre, a numerosi concorsi internazionali vincendone alcuni, tra cui la IX
rassegna internazionale Moncalieri Jazz. Il primo cd l’ha pubblicato nel 2006
per la prestigiosa etichetta Philology di Paolo Piangiarelli. Ne sono seguiti
altri: l’ultimo è intitolato “Sweet” (Francesco Marziani Trio), con lui al
pianoforte, Antonio Napolitano al basso, Giuseppe D’Alessandro alla batteria. Con
questa motivazione, il nostro concittadino, nel 2014, vinse il Premio Culturale Città di Calvizzano, organizzato
da calvizzanoweb.
Marziani, 37 anni, (suo padre Carlo,
ingegnere ANM in pensione, sua madre professoressa in un Istituto Superiore), laureato
in giurisprudenza, maratoneta (è iscritto all’associazione sportiva di atletica
leggera “Runners Calvizzano”), pianista dall’età di 5 anni, in un’intervista
rilasciata a maggio 2007 al periodico maranese-calvizzanese “L’attesa” ebbe a
dire con una punta di amarezza che il Comune di Calvizzano non aiuta affatto i
giovani che emergono nel mondo della musica, costringendoli a esibirsi e a chiedere
finanziamenti altrove. Sante parole. Da allora non è cambiato niente: le cose
sono peggiorate. Di lui si è
occupato anche la Rai che, tre anni fa, gli dedicò un ampio servizio da noi
riproposto.