Istituto Polo Calvizzano, arriva un altro ambito riconoscimento: premiato il poster sulla violenza di genere dei bimbi della materna
Ancora una volta l’Istituto
Polo di Calvizzano fa parlare di sé, in positivo ovviamente e la città di
Calvizzano ne guadagna in ritorno d’immagine. La scuola dell’infanzia ha partecipato
al concorso “Promoting Gender Equality at School”,
promosso dal Centro Internazionale Unesco, conquistando il terzo posto come
Best poster sulla violenza di genere. Gli elaborati dei bimbi sono stati
premiati durante la II giornata mondiale della Bioetica, proclamata dall’Unesco,
che si è svolta il 19 ottobre a Napoli, presso Palazzo Zapata di Piazza Trieste
e Trento. L’evento rientra nelle
attività promosse dal Centro Internazionale Unesco per la Bioethics Education
incardinato presso il Centro Euro Mediterraneo Lifelong Learning
dell’Università Telematica Pegaso, entrambi diretti da Luigia Melillo, già
professore di bioetica interculturale presso l’Università Orientale di Napoli
ed ora straordinario presso l’Università Telematica Pegaso. L’iniziativa si
innesta in un discorso più ampio che ha l’obiettivo di diffondere la didattica
della bioetica nelle scuole di ogni ordine e grado.
“E’ molto
importante – ha dichiarato Melillo – che
nelle scuole si insegni l’educazione ai sentimenti, alla gentilezza, alle relazioni
umane. I temi della violenza sulle donne non sono solo quelli legati al
femminicidio o allo stupro, ma sono la violenza psicologica, la violenza
economica, cioè tutte quelle forme di ricatto che fanno della donna elemento più fragile, più debole. Il rapporto
con l’altro è fondamentale e va insegnato a partire dalla scuola dell’infanzia”.
Quest’ambito riconoscimento è la migliore risposta a
chi ancora non è convinto che l’Istituto Polo sia una vera scuola d’eccellenza.
Oltre alla preside, Armida Scarpa, un plauso va ai docenti della scuola dell’infanzia
i quali, nonostante lavorino da oltre 10 anni in un edificio prefabbricato, garantiscono
un’istruzione efficace e di qualità.