Cappella Santa Lucia |
Inizia
con quella dedicata a Santa Lucia il
nostro viaggio, per far conoscere la storia di queste chiesette ai nostri lettori
Eseguite le linee principali della chiesa, occorreva
passare ai dettagli. Dopo il 1596 per opera dei fedeli vennero sfondate le mura
chiudenti gli archi della navata e si costruirono, una dopo l’altra, cinque
cappelle.
La
prima a destra. In origine fu dedicata alle anime del
Purgatorio, con relativo quadro sull’altare. S’ignora chi l’abbia fatta
costruire. Il primo accenno si trova solo al 1684. Prima ancora del 1741, come scrive lo storico
Raffaele Galiero nel suo libro “Calvizzano, dalle remote origini IX anno del
Littorio”aveva mutato il titolo in quello di San Filippo Neri e, in tale
occasione, fu ornata del quadro del santo fiorentino. In seguito venne dedicata
a Santa Lucia e impreziosita del quadro della santa morta a Siracusa (dove
nacque nel 283 dopo Cristo) durante le persecuzioni dell’Imperatore romano
Diocleziano. Il dipinto venne trafugato
diversi anni fa insieme ad altri quadri, quando era parroco don Peppino
Cerullo, così il pittore calvizzanese Antonio Galiero (oggi vive a Pisa)
rimediò dipingendone uno che
rispecchiasse le caratteristiche di quello originale. Il quadro venne in
seguito trovato: ora si trova nell’area
museale della chiesa.
Quadro attuale della santa riprodotto dall'originale |
Quadro originale ritrovato senza alcune figure |