L'Istituto superiore di sanità ha pubblicato il 14 luglio un fact
checkin in cui spiega cosa è vero e cosa è falso in materia di vaccinazioni.
Ecco il testo.
È falso che:
- I vaccini possono
indebolire il sistema immunitario e portare alla comparsa di malattie
autoimmuni. La
nostra capacità di rispondere agli antigeni si sviluppa prima ancora della
nascita e il sistema immunitario di un neonato è perfettamente capace di
rispondere ogni giorno a migliaia di antigeni, molti di più di quelli
contenuti nei vaccini.
- I vaccini
contengono sostanze tossiche e pericolose come mercurio, formaldeide,
alluminio. Nessuno
dei vaccini commercializzati in Europa contiene da diversi anni derivati
del mercurio, di cui peraltro non è mai stata dimostrata la pericolosità
nelle quantità e nelle forme contenute nei vaccini. Le quantità di
formaldeide, alluminio e altre sostanze sono minime e tali da non causare
alcun danno alla salute.
- I vaccini, in
particolare quello contro Morbillo, Parotite e Rosolia (MPR), causano
l’autismo. Dai
numerosi studi effettuati non emerge alcuna correlazione tra il vaccino
MPR e l’autismo. Lo studio che riportava il legame è stato dimostrato
fraudolento e l’autore è stato radiato dall’albo dei medici del Regno
Unito.
- A causa del decreto
sull’obbligo aumentano i vaccini somministrati ai bimbi nel primo anno di
vita. Il
decreto non modifica il calendario vaccinale, le immunizzazioni e la
scansione temporale restano le stesse. I genitori che negli anni passati
hanno fatto fare ai figli sia quelle obbligatorie che le raccomandate al
momento del loro ingresso a scuola li avevano protetti dalle 10 malattie
previste dalla legge in discussione, e in alcune Regioni anche da altre,
ad esempio lo pneumococco.
- Esistono degli
esami che possono predire eventuali effetti collaterali dei vaccini. Non
esiste nessun test in grado di predire gli effetti collaterali dei
vaccini.
È vero che:
- L’attuale
riduzione delle coperture vaccinali ha provocato la recrudescenza di
alcune malattie come il morbillo, e potrebbe portare al
ritorno di patologie ormai assenti dal nostro paese, come la polio o la
difterite, ma non ancora debellate dal resto del mondo.
- Il morbillo può
essere causa di gravi complicanze e danneggiare
temporaneamente le difese immunitarie. Tutto ciò può essere prevenuto dal
vaccino.
- La sicurezza
dei vaccini è documentata da milioni di dosi
somministrate, dalla costante attività di sorveglianza dei possibili
eventi avversi e dagli studi di sicurezza che vengono effettuati sia prima
dell’autorizzazione che dopo l’immissione in commercio di ogni vaccino.
Gli effetti collaterali gravi da vaccino hanno una frequenza estremamente
più bassa di quelli delle malattie da cui proteggono.
- L’Italia è uno
dei 14 Paesi dove il morbillo è ancora endemico ed è
nella “top ten” dei paesi che hanno segnalato più casi a livello mondiale
da novembre 2016 ad aprile 2017. Dall’inizio del 2017 sono stati
notificati oltre 3.500 casi, molte complicanze gravi inclusi casi di
polmonite, 2 casi di encefalite e 2 decessi. Il 40% circa dei casi è stato
ricoverato in ospedale, a conferma della gravità della malattia. Il 35%
circa dei casi ha riportato almeno una complicanza.
- La malattia
impegna il sistema immunitario molto di più della corrispondente
vaccinazione. Inoltre nella composizione dei vaccini
attuali gli antigeni presenti sono molti meno rispetto a quelli che
venivano somministrati trenta anni fa.