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Opera donata dall'artista Salatiello al Comune |
Il sindaco Giuseppe
Salatiello cambia idea e non espone più in villa l’opera donata al Comune dall’artista
Aldo Salatiello (i due hanno lo stesso cognome ma non sono parenti). Si
tratta di una scultura in ferro, alta due metri: rappresenta il tempo con forma
stilizzata di un uomo nella cui testa (che potrebbe pure girare inserendoci un
motorino) c’è un moto perpetuo. Al centro un tempo meccanico, mentre la spirale
rappresenta la vita infinita del tempo.
Ad aprile scorso il sindaco, a novembre 2016, sottoscrisse l’impegno di
allogare la scultura in villa, ma, attualmente, giace ancora negli scantinati
del Comune.
Aldo
Salatiello è sicuramente
un altro grande figlio di questa città: nasce a Calvizzano nel 1946, ma,
all’età di 22 anni, va a vivere a Napoli, in via Salvator Rosa. Già da piccolo
manifesta uno spiccato interesse per la pittura, tanto che il padre, decoratore
di mestiere, se lo portava spesso appresso. Appena quindicenne, tenta di
iscriversi al liceo artistico, ma, le poche risorse economiche della famiglia,
lo costringono a scegliere un Istituto professionale. Nel periodo in cui ha
lavorato all’Alfa Sud, l’artista Enzo Marino nota i suoi
disegni e lo esorta a intensificare la dedizione alla pittura, anche se diventa
fondamentale l’incontro con il prof. Alfonso De Siena, grande
artista, soprattutto sul piano umano (a cui Salatiello era molto legato), perché
matura in lui la passione e la conoscenza per l’arte contemporanea, fatta di
continue ricerche e sperimentazioni. Inizia a dipingere assiduamente solo sul
finire degli anni ’70. Da quel momento
la sua vita artistica continua in un crescendo di successi. Le sue opere sono
state recensite positivamente da critici del calibro di Paola de Ciuceis e
Rosario Pinto. Salatiello è ancora molto legato alle sue radici, nonostante
abbia lasciato Calvizzano circa cinquant’anni fa. Peccato che i nostri
amministratori, compresi quelli del passato, non se ne siano mai accorti di
questo artista e non abbiano mai pensato di organizzare una mostra con
l’esposizione delle sue opere. Adesso il sindaco gli ha pure negato la
soddisfazione di veder collocata una sua opera in villa comunale. Aldo
Salatiello ha curato la copertina del libro di favole della scrittrice Lella Di
Marino, “Il paese delle formiche”.
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Sottoscrizione impegno |
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Il paese delle formiche, copertina di Aldo Salatiello |