Intanto, nessun consigliere, sia di
maggioranza che di opposizione, ha fatto sentire la sua voce. Per interessi
personali o perché non sanno neanche dove abiti la politica? Vediamo se fino al
5 agosto, termine ultimo per muovere osservazioni allo strumento di
pianificazione comunale, qualcuno di loro agirà. Non crediamo che ciò avvenga
ILo sviluppo edilizio disarmonico degli
ultimi trent’anni, dovuto maggiormente al tollerato abusivismo, ha gettato nel
caos urbanistico la zona periferica Palmentata ai confini con Villaricca e
Mugnano. Per meglio far comprendere chi ci legge a quale parte di territorio ci
stiamo riferendo, parliamo dell’area compresa tra via Martiri di Kindu (la
strada che costeggia villa Holiday) e via Dante Alighieri (la strada che dalla
parrocchia di Santa Rita sbuca su Corso Italia a Mugnano). Gli edifici, molto
spesso posizionati senza alcuna logica e magari senza rispettare gli standard
urbanistici prescritti, in pochi anni sono spuntati come funghi, senza che
nessun amministratore muovesse un dito per evitare la crescita smisurata di
questa ampia fetta di territorio, feudo elettorale di una sola persona. Con
questo nuovo piano urbanistico si poteva cogliere l’occasione per una
riqualificazione urbana, invece sono previste tante altre abitazioni che
andranno a saturare i pochi spazi liberi rimasti. Di chi questo capriccio?
Perché non si è badato alla qualità della vita? A servizio degli abitanti di
via Donatello, via Michelangelo, via Leonardo Da Vinci, via Tiziano, via
Raffaello, via Giotto, è previsto solo uno spicchio di verde e basta. Tra
l’altro sono tutte strade cieche: nessuna sbocca su via Mazzini (la strada che
dal ponte dell’Alveo arriva alla parrocchia di Santa Rita) e non c’è alcuna
possibilità di rimediare, poiché occorrerebbe demolire, cosa impossibile,
diversi palazzi. Un collegamento con via Mazzini sarebbe stato un efficace
deterrente al traffico locale che, adesso, si sviluppa unicamente sulla
direttrice di via Dante Alighieri, una strada che, nei pressi della
parrocchia Santa Rita, diventa una strettoia pericolosissima per i pedoni,
costretti a camminare sui lati della carreggiata, poiché sulla sponda
villaricchese non ci sono marciapiedi, mentre su quella calvizzanese sono
strettissimi e impraticabili in quanto gli alberi ne ostacolano il passaggio. E
lungo questa strettoia, lato Calvizzano, nel preliminare di puc sono state
concepite altre abitazioni. Assurdo! Un altro asse viario per dar sfogo al
traffico che sicuramente aumenterà a dismisura quando saranno realizzate tutte
le abitazioni previste nel puc, potrebbe essere quello di via Petrarca, attualmente
impraticabile poiché, a un certo punto, diventa una mulattiera di campagna che
sbuca su via Martiri di Kindu (altezza villa Holiday). Una asse viario che, a
nostro avviso, non si realizzerà mai, per i soliti conflitti di competenza,
insistendo tra Mugnano e Calvizzano. E quando si metteranno d’accordo i due
Comuni?
Nello schema di progetto del puc, la zona Palmentata è quella racchiusa nel quadrilatero in figura. Le linee azzurre parallele stanno a indicare che in quei posti si potranno costruire altre abitazioni. Le due linee rosse verticali all'estrema sinistra rappresentano via Mazzini, mentre le altre linee rosse sono gli spezzoni di nuove strade previste. La zona a destra (dove ci sono le varie traverse: via Michelangelo, via Donatello, eccetera) sarà un unico agglomerato urbano. |