Sabato 27 maggio 2017 – Opening h 21.00/ Start h 23.00
Ingresso 8 € con tessera gratuita
Giunge in dirittura d'arrivo un'altra
stagione targata Lanificio 25: alle spalle, un susseguirsi di concerti
che ha contentato utenti dai gusti tra i più disparati, e che culminerà sabato
27 maggio con il lancio di un format concepito ad hoc. Per
"Lanificio 25 sotto le stelle", a calcare il noto palco di Porta
Capuana, questa volta, sarà l'amato cantautore napoletano, Tommaso Primo:
in formazione completa – Giuseppe Spinelli (chitarre), Antonio Esposito
(batteria), Dario di Pietro (chitarra), Pasquale Benincasa (percussioni) e
Luigi Castiello (basso) –, il giovane talento dell'etichetta Full Heads
eseguirà un repertorio accattivante, che spazierà dall'album d'esordio
"Fate, Sirene e Samurai" ai suoi brani più di successo, primo fra
tutti "Gioia". Una chiusura di stagione all'insegna della
contaminazione, o meglio, dell'incontro tra diverse culture – quella fiabesca,
la napoletana e la cultura giapponese, insieme tradizione e modernità –, come
tra mondi musicali apparentemente lontani, dal tropicalismo brasiliano
ad un pop vestito di candore e rigorosamente in dialetto. Tra gli ospiti
annunciati, inoltre, il percussionista Ciccio Merolla. Ingresso 8 euro con tesseramento
gratuito.
BIO
Nato a Napoli il 17 Giugno del 1990. Inizia a
scrivere canzoni all’età di tredici anni, prediligendo l’uso della lingua
napoletana. Nel 2011 pubblica il suo primo singolo, “Canzone a Carmela”,
prodotto da Luciano Liguori, voce e basso de “Il Giardino dei semplici”.
Seguirà, all’uscità del disco, uno Street Tour che lo porterà ad esibirsi nelle
piazze delle principali città italiane. E’ nel 2013, però, che con il brano “Gioia”,
duetto con il cantautore e poeta senegalese Ismael, riesce ad inserirsi
prepotentemente nel panorama della musica emergente campana. Il videoclip del
brano in questione, raggiunge un buon successo di visualizzazioni sulla
piattaforme digitale Youtube, riuscendo a conquistare la proiezione quotidiana
negli schermi delle stazioni ferroviarie partenopee. Nello stesso anno pubblica
il suo primo EP, Posillipo Interno 3, prodotto da Oscar Montalbano. Il 27
novembre 2015 esce nei migliori negozi e in tutti gli store digitali il suo
primo album, “Fate, Sirene e Samurai”, prodotto dalle etichette Full Heads e
Arealive.
“Fate, Sirene e Samurai”, primo album del
cantautore Tommaso Primo, raccoglie dieci storie moderne, raccontate come se
fossero fiabe. Numerosi i temi trattati, dall’immigrazione in “Stella” alla
guerra in “Prayer For Kumbaya”, dalla morte in “Caramella” alla perdita dei
valori in “Viola”.
Nel titolo
del disco si trova una triade: i tre personaggi corrispondono alle tre sonorità
del disco, pensate e arrangiate dal produttore artistico Enzo Foniciello, in
arte “Phonix”, che ha vestito le dieci canzoni con abiti sinfonici, ritmici e
acustici.
Per quanto
riguarda i testi, la ricerca è molto dettagliata: l’obiettivo era puntare
sull’originalità, ispirata da ascolti, letture e film. “Fate, Sirene e Samurai”
è anche un disco visivo, s’ispira alla poetica brasiliana e al cinema di
Fellini, agli anime e manga giapponesi e alla canzone classica napoletana,
senza dimenticare le fiabe di Basile, il genio di Disney, la magia dei testi di
Caetano Veloso.
Tre dunque le
grandi culture che lo influenzano: le Fate (il Brasile e il tropicalismo), le
Sirene (Napoli e la sua storia), i Samurai (Giappone e la sua modernità).