Calvizzano. Bilancio previsione, approvato nei termini di legge grazie allo spirito di collaborazione del revisore dei conti: evitata la diffida del Prefetto


Grazie allo spirito di collaborazione del revisore dei conti, Danilo Lettera, il bilancio di previsione è stato approvato entro il 31 marzo, ultimo giorno utile previsto dalla legge. Insomma, è stata evitata la diffida del Prefetto, per cui sulla carta Calvizzano resta uno dei pochi Comuni del comprensorio ad aver rispettato i termini di legge. Chi conosce il retroscena, però, sa che le cose sono andate diversamente. Noi l’abbiamo appurato leggendo la relazione del revisore dove è scritto testualmente: “…preliminarmente si fa osservare che il sottoscritto con spirito di collaborazione ha rinunciato al termine di sette giorni assegnato al revisore per rilasciare il prescritto parere, così come previsto dal regolamento di contabilità, al solo scopo di mettere in condizione l’ente di rispettare i tempi per la convocazione del Consiglio comunale da tenersi entro il 31 marzo. Pertanto, per il futuro l’Ente è invitato ad anticipare la predisposizione degli atti da sottoporre al revisore, tenendo conto dei tempi previsti dal regolamento di contabilità”.
Forse il nuovo revisore non sa che l’anno scorso l’amministrazione rischiò di andarsene a casa per mancata approvazione del rendiconto 2015 e di previsione pluriennale 2016-2018. Si lavorò fino a tarda notte per far quadrare i conti. Gli oppositori Sequino e De Vito volevano far invalidare la seduta…

Per gli abituè dell’approfondimento, riproponiamo l’articolo del 7 giugno 2016

Questa volta l’amministrazione Salatiello ha rischiato seriamente di andarsene a casa prima del termine della consiliatura, per mancata approvazione sia del rendiconto consuntivo 2015 che del bilancio di previsione pluriennale 2016-2018. Il parere favorevole all’emendamento agli schemi di Bilancio, presentato dal sindaco Salatiello è arrivato al protocollo del Comune alle 9 e 23 del 6 giugno 2016, mentre la seduta consiliare di approvazione degli importanti documenti contabili era stata fissata alle 10 e 30, sempre del 6 giugno, ultimo giorno utile dei canonici venti giorni concessi dalla Prefettura in seguito a diffida. Il precedente parere del Revisore dei Conti, dottoressa Filomena Lazazzera, era stato sfavorevole, così, per far quadrare i conti, al Comune hanno dovuto fare le ore piccole, lavorando fino alla tarda  notte di sabato. Adesso, Biagio Sequino e Angela De Vito, gli unici due oppositori rimasti, tenteranno di far invalidare la seduta, avendo ricevuto il parere aggiornato del revisore appena mezz’ora prima dell’inizio della seduta. Intanto, l’ex sindaco Giacomo Pirozzi, e Michele D’Ambra, gli altri due consiglieri di minoranza, continuano a tradire i loro numerosi elettori, in quanto per l’ennesima volta hanno disertato una seduta, dove gli argomenti in discussione erano di capitale importanza per il futuro della città.

     

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