La Maschera è un progetto nato nel 2013 nella periferia
nord-est di Napoli dall’incontro tra il cantautore Roberto Colella di
Villaricca, il trombettista Vincenzo Capasso di Mugnano e il bassista maranese
(oggi non fa più parte del gruppo) Eliano Del Peschio
Un sold out annunciato
a pochi giorni dal concerto: La Maschera torna a
suonare a Napoli, sabato 22 aprile, in una location d'eccezione, il
Bellini, uno dei teatri più suggestivi della nostra città. Se non stupisce
l'affezione che la band napoletana suscita, di live in live, presso il pubblico
partenopeo, lascia particolarmente colpiti, invece, il dato per cui un simile
seguito venga raggiunto in uno spazio inedito per la musica dal vivo,
soprattutto per quella indipendente. Il parterre teatrale, si sa, è un pubblico
trasversale per età anagrafica ed estrazione sociale, ed esige uno spettacolo
che faccia innanzitutto da 'esperienza', e nel quale un flusso scambievole di emozioni
sia in grado di abbattere la cosiddetta 'quarta parete'. "Molti dei
personaggi delle nostre canzoni – lo spiega bene il frontman Roberto
Colella – hanno caratteristiche ‘teatrali’, molti si raccontano, molti
raccontano... da tempo, infatti, desideravamo portare il progetto in teatro,
viaggiare nelle storie insieme al pubblico, partendo dalla dimensione
‘incantata’ del posto. Iniziare dal Bellini, il teatro che più mi affascina,
quello di una Napoli che vivo quotidianamente, sarà decisamente un’emozione
forte!"
Per l'occasione, dunque, La
Maschera regalerà al suo affezionato pubblico un'anteprima di 3/4 brani che
saranno contenuti nel nuovo album, atteso per la stagione successiva alla
prossima estate. Tra gli ospiti annunciati, inoltre, figurano Daniele Sepe,
Dario Sansone, Piero Gallo e Arcangelo Michele Caso al violoncello.
Insomma, come altri artisti pubblicati da Full Heads, i Foja
prima di loro – ricordiamo il tutto esaurito al San Carlo del 27 giugno scorso
con lo spettacolo "Cagnasse tutto" –, Roberto Colella & co. si
preparano a portare "'O Vicolo 'e l’Allerìa" per la prima volta a
teatro, in un viaggio tra sonorità world e tradizione partenopea, tra
racconti e musica.
Sul palco:
Roberto Colella: vox, chitarra, piano, fiati
Vincenzo Capasso: tromba
Alessandro Morlando: chitarre
Marco Salvatore: batteria
Antonio Gomez: basso/contrabasso
+ GUESTS
BIO
Si chiamano La Maschera e
nascono nella periferia nord-est di Napoli.
Però non lasciatevi ingannare
dal nome. In verità, non hanno la benché minima intenzione di mascherarsi o
nascondersi. No!
La musica è senz’altro un
efficace espediente per divertirsi, aggregarsi, e trascorrere insieme qualche
ora. Per evadere dai fumi e dalla monotonia del non-ventre del golfo. Nel caso
di questa giovanissima band, oltretutto, il canto riesce a essere assai altro.
I musicisti de La Maschera [al trotto dei loro 24 anni di media] sono marinai
al centro della propria avventura, coraggiosi e mai impigriti, e la musica,
nelle canzoni più critiche, è un manifesto sociale che si oppone agli scarsi
assist forniti dal sistema civile. Contemporaneamente è uno schiaffo in faccia
per togliere via finzioni, per smascherare, mo ce vò, i troppi vizi e tanti
difetti dell’Italia e della Napoli anno 2016.
La volontà, comune a tanti
altri giovani, di resurrezione, cambiamento, di ricerca di alternative,
trasforma la loro musica in uno specchio che riverbera tenacia, idee, passioni
non ancora sopite. Tutto quello che questa società ignora, trascura, teme.
I musicisti, suonando, non
vogliono mascherarsi.
L’ambizione è essere fin da
subito riconoscibili grazie a un sound spigliato, sperimentale, audace e
lontano dai cliché, che oscilla tra la canzone d’autore espressa in lingua
napoletana, il folk/blues e il rock. Prossimamente, alla ricerca di antiche
culture world del Mediterraneo e dell’Africa. Tanto che quando li sente
cantare, torna a sorridere addirittura il rassegnato ovale di Pulcinella.
Il primo album, “’O vicolo ‘e l’alleria”, è
stato pubblicato nel novembre 2014. Lanciato dal singolo “La confessione” –
videoclip diretto da Dario Calise e interpretato dall’attore/regista Massimo
Andrei – cui è seguito il secondo singolo “N’ata musica”, presentato in
anteprima al “DiscoDays 2015”. Dal 7 aprile 2016 è in distribuzione sulle
piattaforme digitali – accompagnato dal relativo videoclip ambientato tra
Napoli e Dakar – il nuovo singolo “Te vengo a cercà”, che anticipa il secondo
album della band napoletana.