La frecciata all’amministrazione della grande ballerina Margherita Veneruso che insegna danza a Calvizzano da oltre 34 anni: “hanno inaugurato il Palazzetto dello Sport e non mi hanno neanche invitata, eppure la figlia del sindaco Salatiello è stata una mia allieva
Margherita Veneruso con il suo grande amico e noto ballerino Enzo Paolo Turchi |
Agosto 1982, strada Calvizzano-Qualiano.
“Con i piedi ben puntati sul muretto di cinta, mi destreggiavo a dipingere il
cancello che circondava il cortile di quella che da lì a pochi giorni sarebbe
diventata la nuova sede della mia associazione teatrale”.
Così inizia “40esima Sinfonia”, il libro
autobiografico, scritto nel 2014, che ripercorre i quarant’anni di attività (8
a Marano e 32 a Calvizzano) di Margherita Veneruso (napoletana di via Toledo,
ma calvizzanese di adozione), considerata dai critici una dei massimi
rappresentanti della danza classica e moderna. In questi lunghi anni di
attività ha formato ballerini e coreografi che hanno lavorato nelle più
importanti compagnie italiane. In un articolo da noi pubblicato agli inizi di
dicembre 2014, cogliemmo l’occasione per lanciare una proposta
all’amministrazione Salatiello: conferire la cittadinanza onoraria a
Margherita Veneruso. Il modo migliore per ringraziarla dell’ottimo lavoro
svolto e del notevole ritorno d’immagine che ha dato a Calvizzano.
Proposta che
non è stata mai presa in considerazione e mai più lo sarà, secondo noi, specialmente
dopo l’affermazione critica della signora Veneruso nei confronti del sindaco.
Riproponiamo l’intervista che ci rilasciò a dicembre 2014