Raccogliamo
l’appello lanciato da don Ciro, don Paolo e don Francesco Cerqua
Un pezzo di
storia della città rischia di finire in macerie, se non si interverrà urgentemente.
Si tratta della congrega dell’Assunta e di San Ciro di Corso
Mirabelli (nei pressi di Piazza Umberto
I°), risalente al 1701. Va urgentemente
restaurata prima che finisca nella
distruzione più totale. Per questo motivo, ma soprattutto perché lo ha chiesto
il popolo, il parroco don Ciro , il sue vice don Paolo e don Francesco Cerqua (un
sacerdote molto conosciuto a Calvizzano che dà una mano in parrocchia il sabato
e la domenica) hanno lanciato un appello, proponendo a cittadini e fedeli di
contribuire a riaprirla entro il 31 gennaio 2018. Si parte dunque con un
colletta che si farà una volta al mese a partire da aprile .
“Ce la faremo afferma don Ciro - : sono fiducioso,
perché già in diverse altre occasioni il
popolo santo ha dimostrato grande
sensibilità verso la parrocchia. Anche questa volta capiranno e sosterranno
l’iniziativa, in quanto si tratta di salvaguardare la storia religiosa della
città. Spero che dopo l’estate possano anche iniziare i lavori e inaugurare
l’antico luogo di culto entro il 31 gennaio 2018”.
Un
po’ di storia. Una cappella dedicata all’Assunta
esisteva già nel 1620 nella chiesa Santa Maria delle Grazie (detta anche San
Giacomo), ma fu distrutta da un incendio la vigilia di Natale del 1696. Siccome
l’avevano fatta erigere i “Fratelli della Dottrina Cristiana”, una
congregazione religiosa “che aveva, come scrive lo storico e sacerdote Raffaele
Galiero nel suo libro “Il mio Paese” -
delle regole approvate ed erano diretti da un Priore e quattro assistenti, pensarono di edificare una
nuova chiesa (la Congrega dell’Assunta appunto) a proprie spese: lo fecero nel 1701, riducendola in forma migliore nel
1818. La chiesa venne benedetta il 21 ottobre 1703. Di quei Fratelli, oggi, non esiste che un vago
ricordo”.