Giardino annesso a villa Carandante |
Sono trascorsi circa tre mesi dall’approvazione in
giunta del preliminare di piano urbanistico targato Salatiello del quale
possono prenderne tutti visione, poiché è pubblicato sul sito istituzionale. Sotto
questo aspetto non si può assolutamente accusare di mancata trasparenza l’attuale
amministrazione (anzi al contrario), a differenza di ciò che avvenne ai tempi
di Pirozzi e di Granata, le cui rispettive proposte di puc non furono mai
pubblicizzate a dovere. Pirozzi fece una conferenza pubblica dove fu esposto il
Piano, ma successe il “finimondo”: ci fu uno scontro al calor bianco tra gli
esponenti della maggioranza e alcuni supporter dell’opposizione dell’epoca che stavano tra il pubblico, per cui
dovettero intervenire le forze dell’ordine per sedare gli animi alquanto
agitati. Granata non fece una conferenza pubblica ma pubblicò lo
schema di progetto sul sito istituzionale. Torniamo a oggi. Gli ex sindaci
Granata e Pirozzi, da noi interpellati, sono stati gli unici ad esprimere una
fugace opinione sul puc targato Salatiello. Pirozzi si è limitato a dire che è
“solo una manovra elettorale”, mentre
Granata, nell’ampia intervista concessaci recentemente, ha dato questa testuale
risposta: “Il puc è
indispensabile per il territorio, indipendentemente dai contenuti. Occorrono
soprattutto nuove strade, principalmente per collegare la zona delle
cooperative con Marano. Nel merito ci sono molte cose più o meno buone, altre
discutibili. Le posso solo dire che ha fatto bene a togliere le zone C di
espansione poiché la loro realizzazione richiede una procedura
complessa ed elaborata. Se ci avessi pensato prima le avrei tolte pure io.
Comunque, l’importante è che ci sia la volontà politica di concludere l’iter”.
E gli altri? Il
silenzio assoluto. Che fine hanno fatto i partiti? Ci riferiamo, ovviamente, al Pd e a Fratelli
d’Italia, visto che gli altri continuano a comportarsi come meteore: scompaiono
improvvisamente e appaiono con qualche
sede o comitato elettorale solo durante le elezioni. Si sono completamente
dileguati? E Biagio Sequino di “Rinascita calvizzanese”, ovvero colui che
aspirerebbe a candidarsi a sindaco contro Salatiello dove è andato a finire? E’
rimasto ancora con la testa alla Mostra d’Oltremare a godersi l’effetto
Salvini? Rinsavisca presto e torni a pensare ai problemi locali che sono tanti.
A questo punto c’è solo da pensare che questa proposta di piano piaccia
veramente a tutti visto che, finora, partiti ed esponenti politici sono tutti
zitti e allineati.