La telenovela isola ecologica ha sicuramente forti
attinenze con “Il Segreto”, la soap opera di successo che va tanto di moda in
questo periodo, sia perché le sorprese non finiscono mai sia perché dal Comune
non trapela niente: le notizie sembrano essere davvero un gran segreto da
nascondere. Le cose si sanno con estremo ritardo, a pubblicazione avvenuta degli atti sul sito
istituzionale, nel caso specifico neanche all’albo pretorio online, ma nella
sottosezione Amministrazione Trasparente,
per cui bisogna essere esperti di ricerca per accorgersene. Insomma, non è
bastato l’impianto semaforico (montato già da un paio di settimane) per
regolamentare il senso unico alternato a far aprire al pubblico la piattaforma
ecologica di zona San Pietro, visto che è subentrato ancora un ennesimo
problema, questa volta, a nostro avviso, abbastanza più serio. Per lo scarico
delle acque reflue nella fognatura pubblica, occorre l’autorizzazione dell’Ambito
territoriale competente (ATO 2, l’ente che si occupa di gestione delle risorse
idriche), poiché il Centro raccolta non è considerata un’utenza domestica. E, siccome
“non è stato possibile affidare tale incarico al Settore tecnico, come è
scritto nella determina di impegno spesa, per la difficoltà che tale scelta avrebbe
comportato nell’espletamento degli ulteriori adempimenti d’ufficio”, al Comune
hanno fatto ricorso a un tecnico esterno. E’ stato incaricato il geometra Crescenzo Corcione, con studio ad
Afragola, il quale, per gli adempimenti finalizzati al conseguimento
dell’autorizzazione da parte dell’ATO 2, percepirà 7mila euro più iva e cassa previdenziale (ribassata del71 per cento
rispetto alla cifra preventivata). I termini per l’espletamento dell’incarico
sono così fissati: entro 7 giorni dalla sottoscrizione del contratto il tecnico
dovrà effettuare il sopralluogo presso il Centro raccolta e redigerne un
rilievo dettagliato; altri 15 giorni gli serviranno per l’espletamento della
pratica. Cosa significa? Se non sorgeranno altri problemi, forse l’isola, che
ancora non c’è, potrebbe aprire al pubblico entro la metà di marzo. Centra
qualcosa l’intervento del NOE (Nucleo operativo ecologico dei carabinieri)?
Circa un mese fa fecero visita al Comune sequestrando alcuni atti che avrebbero
riguardato proprio l’isola ecologica.