Calvizzano, alla Brema di Quarto l’appalto per la gestione del servizio di rateizzazione dei tributi comunali
Trascorsi 10 mesi dall’atto di indirizzo
alla pubblicazione all’albo pretorio online della proposta di aggiudicazione.
La Brema curerà il servizio per un anno e percepirà 39mila360, avendo offerto
un ribasso dell’1,36 per cento rispetto all’importo a base d’asta di 39mila893
euro
Finalmente si è conclusa la gara con
procedura negoziata (mediante invito alle ditte che hanno risposto alla
manifestazione d’interesse) per la gestione del servizio di rateizzazione dei
tributi comunali. Ci son voluti tempi molto lunghi per conoscere il nome della
ditta aggiudicatrice dell’appalto. E’ la Brema di Quarto che, nonostante abbia
presentato un piccolo ribasso sull’importo a base d’asta, di gran lunga
inferiore rispetto all’altra ditta partecipante, ha ottenuto un punteggio
finale maggiore, attribuitogli dalla commissione di gara, che ha inteso
premiare sia la parte tecnica del progetto sia gli elementi qualitativi. Alla
Brema tocca, dunque, tutta una serie di compiti che vanno dalla predisposizione
degli elenchi dei contribuenti che non hanno provveduto al pagamento dei
tributi, alla gestione del piano di rateizzazione. Oltre alle attività di Front
office (interazione con l’utente) e di Back office (attività di sportello), il
gestore esterno fungerà anche da Call center per la parte riguardante la
rateizzazione delle entrate comunali. Per lo svolgimento di tali compiti
percepirà 39mila360 euro. Ricordiamo
che trattasi di una esternalizzazione della durata di un anno, da non
confondere con la privatizzazione del servizio di accertamento e riscossione
delle entrate tributarie ed extratributarie, ben altra cosa. Appena
quest’ultima, inserita nell’elenco delle privatizzazioni da fare, sarà
operativa, premesso che vada in porto, il gestore che vincerà la gara ad
evidenza pubblica dovrà attivarsi per predisporre gli accertamenti per evasione
ed elusione dei tributi comunali, prima che vadano in prescrizione.
Approfondimento
L’atto di indirizzo
politico-amministrativo riguardante la gestione dei servizi di rateizzazione
delle entrate comunali viene approvato il 15
aprile 2016 con delibera di giunta numero 25. Praticamente
l’amministrazione Salatiello per concedere ai cittadini la possibilità di
estinguere i propri debiti tributari e ridurre i residui attivi (i crediti)
decide di affidarsi a un soggetto esterno. La direttiva viene recepita dal
responsabile dei Servizi Finanziari e Tributari, Salvatore Sabatino, il 20 maggio 2016 con la pubblicazione all’albo pretorio online della
manifestazione di interesse, volta a conoscere il numero delle ditte da
invitare a gara con procedura negoziata. Rispondono 5 operatori: Aerarium srl di Caserta, Brema srl di Quarto, Publialifana di Piedimonte Matese, Maggioli Tributi di Santarcangelo di Romagna, Andreani Tributi di Macerata. Bisogna, però, aspettare a ferragosto
(precisamente l’11 agosto 2016) sia
per l’approvazione del capitolato speciale d’appalto che per l’invito a gara
negoziata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, cioè
oltre al ribasso si tiene conto di altri elementi tra cui la fattibilità
tecnica, le migliorie progettuali, eccetera Importo a base d’asta 39mila093,37 euro, più 800 euro per
oneri della sicurezza non soggetti a ribasso. Durata dell’affidamento 12 mesi
dalla sottoscrizione del contratto. L’esecuzione del servizio avverrà in locali
messi a disposizione dal Comune. Pervengono
solo due offerte: quella della Brema srl e quella della Aerarium, entrambe
protocollate il 12 settembre 2016,
ultimo giorno utile. Nello stesso giorno viene nominata la Commissione di
gara composta dalla triade di responsabili di settore: Salvatore Sabatino,
Lorenzo Tammaro, Margherita Mauriello. Il 19
settembre 2016 si procede alla valutazione dell’offerta economica, poi
quella tecnica e , in seguito, quella qualitativa. Nonostante la ditta Aerarium offra un ribasso d’asta
di gran lunga maggiore (5,23 per cento)
rispetto alla Brema (1,36 per cento),
vince quest’ultima per 65,208 punti
contro i 40 dell’Aerarium, poiché la
Commissione ritiene migliori sia la progettualità tecniche che quella relativa
ai servizi aggiuntivi. La gara viene
conclusa il 29 dicembre 2016, mentre
la proposta di aggiudicazione viene pubblicata all’albo pretorio online il 14 febbraio 2017, esattamente a
distanza di 10 mesi dall’atto di indirizzo.
Approfondimento bis, analisi dei costi e importo a base d’asta
Gli elementi finanziari tenuti in
considerazione per la determinazione del prezzo da porre a base d’asta sono
diversi. Analizziamoli singolarmente.
Costo del personale. 5 dipendenti impegnati per 7 ore settimanali: 1 al
Call Center (costo annuo 4mila732 euro), 2 al Front- Office (costo annuo
10mila657,92 euro), 2 al Back – Office (costo annuo 11 597,04 euro): totale 26mila986,96 euro.
Costo postalizzazione: 3mila750 euro
Costo sicurezza: 800 euro
Spese generali: 4mila734 euro
Utile d’impresa (10% di 36mila 266 euro): 3mila627 euro
Costo totale annuo: 39mila883,37 euro
Domanda ma è ammissibile il ribasso d’asta sul costo
del personale?