Sono gli artisti
locali che insieme fanno "movimento", ad aver sbaragliato tutti gli
altri nelle classifiche di vendita nel periodo natalizio a Napoli. E' questo il
dato che emerge con maggiore forza dall'indagine condotta dalla GRAF srl,
società di servizi editoriali: su un campione dei quattro punti vendita tra i
più rappresentativi in città, se si prende come riferimento temporale il
periodo che va dal 9 dicembre al 9 gennaio, i risultati mostrano delle
costanti – che si tratti del circuito nazionale, o di quello regionale – sulle
quali vale la pena riflettere. Negli store presi ad esame (La Feltrinelli
Express, La Feltrinelli Libri e Musica, Tattoo Records
e Mooks Mondadori) i primatisti indiscussi tra gli artisti italiani
sono Mina e Celentano con l'album "Le migliori", seguiti da
Tiziano Ferro e Ligabue, che si contendono secondo e terzo posto; fatta
eccezione, però, per la libreria Mooks dove, a sorpresa, "De
Gregori canta Bob Dylan – Amore e furto" lo troviamo saldo in seconda
posizione. Tuttavia, un dato che merita altrettanta attenzione è un altro:
nella classifica nazionale, stilata presso La Feltrinelli Express, ad
occupare sorprendentemente il terzo posto sono i napoletani Foja, usciti
da poco più di un mese con il disco "'O treno che va"; insomma,
supera le vendite di Ligabue e di Laura Pausini proprio quella band che ha
fatto da traino alla nascita di un New Neapolitan Power. Gli stessi,
inoltre, dominano le classifiche riservate agli artisti campani: invece, in
seconda e terza posizione figurano, rispettivamente, La Maschera e Capitan
Capitone a La Feltrinelli Musica e Libri; Sal Da Vinci e Massimo Ranieri
da La Feltrinelli Express; di nuovo Daniele Sepe e la sua ciurma, ed il
jazzista Lello Petrarca in trio presso la libreria Mooks a Vanvitelli;
soltanto da Tattoo Records, infine, i Foja si attestano al secondo
posto, tra i Fratelli della costa e La Maschera.
"La new wave
napoletana è riconosciuta e seguita da un pubblico trasversale, che non è fatto
solo di giovani – dice la sua Fabio de La Feltrinelli Express –,
un pubblico, tra l'altro, sempre più attento a quello che, a conti fatti, è
diventato un vero e proprio movimento. Di artisti come i Foja, per esempio, la
cui musica presenta una spiccata continuità con il Neapolitan Power di Pino
Daniele e James Senese, continuiamo a vendere persino gli album vecchi, a
differenza di altri nomi di caratura nazionale". Un altro dato
confortante viene fuori dalle parole di Stefano di Mooks Mondadori:
"La vendita dei dischi è migliorata rispetto al Natale scorso, perché
abbiamo destinato un maggiore spazio alla musica, soprattutto a quella 'made in
Naples'. Il cliente che si rivolge a noi sa che può trovare nuove ed
interessanti proposte; in più, sta ritornando forte l'attaccamento al disco
fisico, che permette di conoscere meglio il percorso di un artista. Discorso,
questo, ancora più pregnante nel caso delle realtà locali, la cui identità
musicale è indissolubilmente legata al territorio e merita, dunque, di essere
seguita più da vicino".