“Tutto normale: a me devono pagare una
fattura di circa 400 euro da oltre tre anni, evidentemente non siamo
comparielli a nessuno”.
Questo commento
è arrivato nel gruppo social “Sei di Calvizzano se…” ieri sera alle 20.54. E’
stato lanciato da Antimo Bassolillo, titolare della ditta di materassi Bimflex
di via Sandro Pertini, in risposta a chi si meravigliava che alle suore di via
Ritiro il Comune non paga da oltre un anno le quote di compartecipazione per sostenere
i minori a rischio. Bassolillo fornì rete e materassi in occasione di una
tornata elettorale: evidentemente servivano a far riposare i carabinieri
presenti di guardia nei seggi della media Polo. Ma quello della discriminazione
nei pagamenti è un problema atavico che va avanti da sempre in questo Comune: non
toccherebbe, però, alcune ditte liquidate puntualmente, qualcuna anche dopo 20 giorni dalla fornitura del bene x o
del servizio y. Probabilmente avranno più Santi in Paradiso? Ma è successo
anche di peggio: alla Music Station Group di Vincenzo Pugliese fu liquidata l’ultima tranche
della somma pattuita a distanza di oltre nove anni dalla stipula del contratto,
per uno spettacolo tenuto a settembre 2004, ai tempi di Pirozzi sindaco, nella
piazza di Calvizzano.