Calvizzano, tra gli obiettivi assegnati al neo assessore Vincenzo Trinchillo spiccano metanizzazione e gestione serbatoio idrico
Al neo assessore Vincenzo Trinchillo, fino a poco
tempo fa dissidente in pectore all’interno della maggioranza, insieme al suo
amico e collega consigliere, Giuseppe Santopaolo (entrambi della scuderia del
consigliere regionale Raffaele Topo), il sindaco gli assegnato diversi
obiettivi da raggiungere entro la fine della consiliatura. Eccoli. Organizzazione e attivazione servizio di
protezione civile tutto calvizzanese
(sarebbe la prima volta, visto che negli anni addietro si è viaggiati sempre insieme
a Marano). Predisposizione del bando per
la gestione del serbatoio idrico, realizzato con i fondi europei, cooptati
materialmente durante l’era Granata, che sollecitò l’ufficio tecnico per
l’attivazione del bando di gara rifacimento rete idrica cittadina e
realizzazione serbatoio idrico, di via Adda, pronto da novembre 2015. Per amore
della verità, l’aggancio al treno dei fondi Fesr fu fatto da Salatiello nel
1998, poi andò tutto nel dimenticatoio. Gestione
servizio pubblicità e pubblica
affissione. Metanizzazione via
Parri – via Case Sparse- San Pietro- Palmentata (zona nei pressi della chiesa
Santa Rita ai confini sia con Villaricca che con Mugnano). Impegno previsto al punto 2 del programma
elettorale di Salatiello. Riuscirà il “Bel Vincenzo” a concretizzare gli obiettivi che gli sono
stati assegnati? I precedenti non depongono a suo favore, in quanto, prima da
delegato al piano traffico, piano parcheggi e periferie e, poi, nel secondo
rimpasto, ai Trasporti pubblici e mobilità sostenibile, alla pubblicità e
pubbliche affissioni, al Servizio civico comunale, l’unico servizio andato in porto, anche se con un po’
di “affanno”, è stato quello civico comunale. Per non parlare della Navetta interna, un servizio che fu annunciato in pompa magna dal sindaco
Salatiello e dallo stesso Trinchillo, in qualità di delegato ai Trasporti,
tant’è che la città, pochi mesi dopo l’insediamento della nuova
amministrazione, fu tappezzata di manifesti per invitare i cittadini a firmare
la manifestazione d’interesse, durante la quale, poi, furono raccolte 150
adesioni. Ci si affrettò anche a redigere il regolamento e ad approvarlo in
consiglio comunale, nella seduta del 20 dicembre 2013, ma, a distanza di oltre
tre anni, del trasporto pubblico interno gratuito (senza quota di
compartecipazione dei cittadini, come è scritto all’art. 6 del regolamento) per
raggiungere il nuovo Distretto sanitario di Corso Italia a Villaricca, si sono
perse le tracce.