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Le due linee rosse verticali rappresentano l'allargamento di via Nenni verso via Tagliamento, di fronte scuola Alfieri di Marano |
Il gioco dei voti continua. Con una premessa. Non
avendo le necessarie competenze tecniche, stiamo giudicando il preliminare di
piano urbanistico nelle linee generali, sempre secondo la nostra visione che
non è il Vangelo, ma opinabile sotto tutti i punti di vista. Un paio di
settimane fa scrivemmo testualmente: “se
Salatiello avesse
avuto il coraggio di osare, creando i presupposti per rendere pubblica via Campania (una
traversa di via Baracca), per garantire ai cittadini delle cooperative una
viabilità alternativa al vicolo stretto di via Garibaldi, non avremmo esitato a
dargli un bel 10. L’ha fatto (il particolare ci era sfuggito) e il voto passa da
9 a dieci. Dal grafico (vedi foto) si notano
due linee parallele rosse che rappresentano il prolungamento di via Peep
(la strada dove si svolgeva il mercato settimanale, dal progettista definita impropriamente
via Bachelet) attraversare l’area pubblica (attualmente recintata) attigua alle
case popolari di via Pietro Nenni. Dopodiché, in via Ferruccio Parri, subiscono
una biforcazione: a sinistra verso via Campania, a destra verso via Umbria. Entrambe
le strade sboccano su via Baracca e dovrebbero diventare pubbliche. Perché
anche la lode? Perché viene ufficializzato l’uso pubblico (destinazione
originaria prevista dal piano di lottizzazione) delle due stradine di accesso al parco residenziale di fronte alla media
Polo, dove sta anche la villa del sindaco.
Praticamente dovrebbero essere aboliti i due cancelli (quello su via Pertini e
quello su via Moro) di accesso al complesso di abitazioni e chiunque potrà
transitare liberamente e parcheggiare la propria auto nell’area pubblica. E quel ma… ? Alla prossima puntata.
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Ingresso case popolari via Nenni |
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Via Campania |
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Via Umbria |
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Ingresso lato via Aldo Moro parco residenziale dove c'è anche la villetta del sindaco |