Calvizzano. E l’ex sindaco Granata interpellato sul puc di Salatiello non ha voluto rilasciare alcun parere



Gli ex Primi cittadini Pirozzi e Granata vogliono dedicarsi esclusivamente alle loro professioni di medico il primo e di avvocato il secondo. Salatiello, invece, ha sempre fatto il sindaco e vuole continuare a farlo, a meno che non venga fuori qualche avversario che possa contendergli la poltrona. A noi, però, lasciateci fare informazione, quello che, forse, ci riesce meglio. E la cosa più normale che possa fare un mezzo di comunicazione locale, qual è il nostro blog,  in occasione dell’approvazione di una nuova proposta di piano urbanistico, è quella di sondare le opinioni di coloro che sono stati nel bene e nel male protagonisti della vita politica cittadina. L’abbiamo fatto, iniziando il nostro excursus con gli ex sindaci Pirozzi e Granata, anche perché entrambi approvarono una loro proposta di puc, ma dovettero ingoiare un boccone amaro nel vederle bocciate dalle amministrazioni successive. La proposta Pirozzi, infatti, venne resettata dall’amministrazione Granata, mentre quella  Granata  fu annullata dall’amministrazione Salatiello.  E se Pirozzi, in certo qual modo ci ha fornito una sua versione, anche se striminzita, sul nuovo puc, Granata si rifiuta categoricamente di esprimere un giudizio: “non voglio più intervenire – ha detto - nelle vicende politico-amministrative calvizzanesi. Con la politica locale ho chiuso: mi interessa solo un po’ quella nazionale. Per il resto mi dedico esclusivamente alla mia professione di avvocato, anzi se avete bisogno di qualche consiglio sto a vostra disposizione”.

Speriamo di no, avvocato, specialmente se la consulenza dovesse riguardare qualche querela nei nostri confronti. Cosa aggiungere? E’ una sua opinione e va rispettata, anche se non la condividiamo, non foss’altro per il “malo modo”, politico ovviamente, con cui Granata è stato mandato a casa da Salatiello da Pirozzi e dai seguaci di entrambi. E il suo atteggiamento di chiusura nei confronti della stampa, non certamente depone bene a suo favore: potrebbe far cambiare idea  anche a chi lo ha sempre stimato come uomo e come amministratore. Granata, a nostro avviso, è uno dei pochi in grado di dare un giudizio sulla proposta di piano urbanistico targato Salatiello, poichè, oltre a conoscere a menadito “pietre e sentieri” del territorio, sa leggere bene lo strumento urbanistico e, soprattutto,  interpretarne i “movimenti”, quelli positivi per il territorio e quelli negativi, dietro i quali potrebbero nascondersi determinati interessi. Non volete fare più i politici, ma perlomeno dateci una mano a fare meglio il nostro mestiere nell’interesse esclusivo della città.         

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