Calvizzano, un Consiglio Comunale in stile Jurassic Park



Cose da "Striscia la Notizia"

Le incongruenze di un regolamento di Consiglio comunale rimasto all’età della pietra (tutto basato sulle indicazioni del Testo Unico del 1915)  ancora vigente nel Comune di Calvizzano.
Art. 2.  “ai sensi dell’art. 124 del testo unico del 1915” (esattamente 100 anni fa: sono passate due guerre mondiali)
Art. 3. Nella prima seduta il Consiglio provvede alla nomina del Sindaco…(quindi Salatiello è “abusivo”?) e alla elezione della Giunta (e con  gli attuali assessori nominati dal Sindaco come la mettiamo?)
Art. 4. Le commissioni consiliari si costituiscono volta per volta che se ne senta la necessità…
Art. 8. “Possono essere dichiarati decaduti i consiglieri che sono stati assenti per un’intera seduta del Consiglio Comunale” (quanti ne resterebbero in carica se si applicasse...)
Art. 9. “Il Consiglio Comunale in seduta ordinaria si riunisce due volte all’anno…nomina i revisori dei conti scelti fra i Consiglieri…”
Art. 11. “…la richiesta di convocazione di una seduta straordinaria può essere fatta anche oralmente da tre consiglieri…e sottoposta all’attenzione della Giunta per la convocazione”
Art. 12. “ Appartiene alla Giunta Comunale fissare la data della convocazione del Consiglio”
Art. 13. “L’OdG per il Consiglio è compilato dal Sindaco con l’aggiunta (refuso gustosissimo: in effetti si tratta de La Giunta…votato esattamente così da tutti i consiglieri)”
Art. 16. “Gli atti relativi agli argomenti iscritti all’Odg  sono depositati presso la segretaria comunale lo stesso giorno in cui viene diramato l’avviso di convocazione del Consiglio”
Art. 18. “Il Sindaco assume la presidenza della riunioni del Consiglio”
Art. 21. “…la seduta in seconda convocazione è valida quando siano presenti 4 consiglieri”
Art. 25. “…sono tratti in seduta pubblica la nomina del Sindaco, della Giunta, dei revisori dei conti…”
Art. 32. “L’ordine di votazione è stabilito come segue:
a)      La questione pregiudiziale
b)      La questione sospensiva…
Art. 37. “Per nessun motivo il Presidente può espellere consiglieri…quando l’adunanza non potesse più svolgersi (a causa delle intemperanze di qualche consigliere)  il Presidente può dichiarare sospesa l’adunanza e scioglierla…”

Il resto può non interessare il grande pubblico, ma quello che c’è sopra pensiamo che basti.


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