Il bluff del servizio civico comunale continua: slitta al 2017 l’assunzione dei primi 40 operatori del nuovo ciclo
Il
consigliere di minoranza Biagio Sequino: “lo sport preferito da Salatiello è
quello di annunciare opere e servizi e poi di non mantenere gli impegni” Il
Piano urbanistico è l’esempio più eclatante. In tre anni e mezzo di
amministrazione, l’unica cosa che il sindaco è riuscito a inventarsi è il
servizio civico comunale ma, allo stato dei fatti, si è rivelato pure un
autentico flop”
Altro impegno non mantenuto dall’amministrazione Salatiello.
Siamo, infatti, abbondantemente oltre il 18 settembre, il giorno in cui
avrebbero dovuto iniziare a lavorare i primi 40 operatori del nuovo ciclo del Servizio
civico comunale. Una data rimasta sicuramente impressa nella mente dei
cittadini più attenti, poiché fu annunciata in “pompa Magna” il 12 luglio
scorso, attraverso “pseudo” bollettini
d’informazione postati su numerosi manifesti murali affissi in città. Adesso, quasi
sicuramente, se tutto filerà liscio, le prime assunzioni slitteranno all’anno
nuovo. Come mai tutto questo ritardo? Fatto apposta? Difficile saperlo, poiché,
stando agli atti si rileva che l’iter burocratico, dopo 6 mesi di stop, è
ripreso solo qualche settimana fa, attraverso l’affidamento all’Alma Spa, Agenzia per il lavoro di Roma
(spesa prevista 3mila250 euro), l’incarico di selezionare i candidati da
ammettere al servizio civico comunale. In questi giorni, all’ufficio servizi
sociali, come ci ha riferito la responsabile del settore, Angela
Cacciapuoti, provvederanno a effettuare
una prima scrematura sulla base della documentazione presentata da 273
cittadini che hanno chiesto di partecipare al servizio civico. Verrà, dunque,
formulata la graduatoria degli operatori da selezionare. I prescelti dagli esperti dell’Alma
andranno inseriti in altre graduatorie, ognuna delle quali è riferita al
singolo progetto, specificato dal candidato in sede di presentazione di domanda.
Ricordiamo i progetti: servizio di custodia, vigilanza, e
manutenzione strutture pubbliche comunali; servizio di salvaguardia e
manutenzione del verde pubblico; servizio di vigilanza dinanzi alle scuole per
l’assistenza agli scolari; servizio di accompagnamento e vigilanza su scuola
bus; servizio di aiuto domestico ad anziani e disabili; servizio di sostegno a
disabili; servizio di recupero scolastico; servizio di supporto organizzativo
agli uffici comunali; servizi e attività atte a rimuovere situazioni di
svantaggio sociale; ogni altra attività che l’amministrazione ritenga utile.
Dopo la
formazione delle graduatorie, spetta all’amministrazione stabilire se avviarli
tutti i progetti o una parte di essi. Ovviamente dipende anche dalle
disponibilità economiche dell’Ente. La graduatoria ha valenza biennale e i
cittadini potranno prestare servizio per un periodo massimo di 6 mesi. La
remunerazione netta va in base alle ore di servizio prestate (se ne possono effettuare
massimo 60) pagate a 6,66 euro (nette, senza trattenute) a ora per un
massimo di 400 euro mensili.
Le
date più significative
I nuovi progetti per il servizio civico comunale 2016 furono
approvati in giunta il 26 novembre 2015,
mentre il bando venne pubblicato all’albo pretorio il 5 febbraio 2016 con scadenza 7 marzo e riaperto per ulteriori 10
giorni; il 21 aprile 2016
l’amministrazione, attraverso un atto di indirizzo, diede mandato alla
responsabile dell’ufficio Servizi sociali di individuare una ditta
specializzata per la selezione dei candidati. Ditta che è stata individuata solo
qualche settimana fa. Gli ultimi 17 operatori, tranne i pochi addetti al
servizio scolastico, hanno prestato servizio a settembre 2015.
Servizio civico comunale, non ha mai
funzionato per un anno intero
Da quando è
iniziato il servizio civico comunale, annunciato dal sindaco attraverso
manifesti, brochure e programmi televisivi, non ha mai funzionato un anno
intero. Nel 2014 parte a maggio: nel primo periodo
(5 maggio- 4 giugno) vengono impegnati 76 operatori in vari progetti per 46 ore
mensili, al costo di 306, 36 euro a operatore. Totale: 23mila283,36
euro. Nel secondo (5 giugno- 4 luglio) gli operatori e i costi sono
gli stessi: 23mila283,86euro. Nel terzo periodo (5
luglio- 4 agosto): gli operatori salgono a 78 e i costi lievitano a 23mila896,08
euro. Nel quarto e ultimo (5 agosto- 4 settembre): gli operatori
scendono a 74 e i costi si assestano a 22mila670,64 euro. Da
settembre a ottobre non si svolge alcun servizio civico, mentre dal primo
ottobre lavorano solo due operatori, utilizzati per il trasporto degli alunni,
per i quali viene impegnata una spesa di 3mila676,32 euro. Spesa
complessiva 2014: 96mila809,76 euro. A questa cifra vanno
aggiunti 4.573 euro di costi
assicurativi. Le casse comunali, però, restano quasi
all’asciutto, di conseguenza al Comune si rendono conto che non è possibile
assicurare il servizio civico ad altri 78 cittadini. Così, a gennaio
2015, i volontari impegnati passano da 78 a 4 (operatori del trasporto
scolastico). Da febbraio a maggio salgono a 30, poi scendono prima a 22 e
successivamente a 17 nel mese di settembre. Da ottobre 2015 lavorano solo
i 4 addetti al servizio scolastico.